L'emergenza covid: accordo con Sindacati e Confindustria
Conte assicura: “Stop licenziamenti fino a marzo e cassa integrazione gratis per datori lavoro”
Licenziamenti bloccati fino alla fine di marzo. E’ quanto annuncia il premier Giuseppe Conte nel corso dell’incontro, in videoconferenza, con i sindacati. “Stiamo vivendo una situazione complessa, con tanta preoccupazione e sofferenza. Per questo il governo ritiene di dover fare uno sforzo finanziario ulteriore e dare un messaggio a tutto il mondo lavorativo di certezza e sicurezza” ha dichiarato il presidente del Consiglio.
“La cassa Covid sarà gratuita per i datori di lavoro” ha poi aggiunto Conte portando a 18 le settimane di cassa integrazione che andranno a coprire il periodo da metà novembre a tutto marzo 2021. Con il decreto Ristori approvato in settimana era già stata prolunga la cassa integrazione di sei settimane dal 16 novembre al 31 gennaio.
IL SIPARIETTO – Siparietto durante la video-conferenza Governo-sindacati stasera, appena dopo l’annuncio del premier Giuseppe Conte sulla proroga del blocco dei licenziamenti. Il premier, evidentemente alle prese con problemi tecnici, si stupisce della mancanza di immediate reazioni di soddisfazione dai sindacati: “Osservazioni? (segue un lungo silenzio ndr) Ma siete senza audio, che non funziona, o siete rimasti senza parole?”, chiede Conte. “La seconda che ha detto, presidente”, risponde il leader della Cgil, Maurizio Landini. Quindi, il ministro dell’Economia Gualtieri, commenta ironico: “Dalla gioia, spero…”.
Lo stesso Landini ha poi commentato positivamente l’annuncio del premier Conte: “Abbiamo fatto un buon lavoro insieme. Avevamo bisogno di dare un messaggio e lo abbiamo dato”. Soddisfazione anche per Alessandra Furlan, segretaria generale della Cisl: “La decisione assunta del governo consente di dare sicuramente un minimo di serenià alla nostra gente. Va dato atto al presidente del Consiglio, che ringraziamo, di avere compreso le ragioni e le preoccupazioni espresse in queste giornate dal sindacato”. “Il fatto di uscire stasera con una intesa ci consente di affrontare le giornate complicate per il Paese e nei luoghi di lavoro con uno spirito positivo. E’ un passo avanti fondamentale, ci contavamo tanto”, sottolinea.
CONFINDUSTRIA: OK DA GOVERNO A NESSUNA CONTRIBUZIONE – “Nell’interlocuzione diretta avuta oggi con il presidente del Consiglio – si legge in una nota di Confindustria -, Conte ci ha illustrato l’intenzione del governo di confermare fino a marzo il doppio regime di estensione Cig e blocco licenziamenti. Gli abbiamo confermato quanto detto ieri nell’incontro con il Mef, il Mise e il Ministero del Lavoro. Per Confindustria la proroga per ragioni di emergenza è giustificata se per le imprese che utilizzano la cassa Covid l’accesso non prevede alcuna contribuzione, e il premier ha convenuto che così sarà”.
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