L’Olimpo della sinistra europea pro Palestina – e anti Israele – ha partecipato all’evento organizzato dalla “Conferenza Ue dei palestinesi” e celebrato nel fine settimana a Malmö, in Svezia. La notizia ha fatto eco anche in Italia soprattutto per la partecipazione della deputata pentastellata Stefania Ascari, accolta con calore alla kermesse dall’agenzia vicina ad Hamas, Quds news network.

Inquietudine e polemiche si sono propagate dalle parole di David Lega deputato europeo svedese e membro della commissione Esteri e Diritti umani che ha dichiarato: “Sono davvero furioso”. La linea dei 5stelle è sempre stata ambigua nei confronti di Israele, posizione condivisa sin dalla nascita dell’allora Movimento sia dal padre padrone Beppe Grillo, sia da quello che fu il suo primo delfino, Alessandro Di Battista le cui orme, l’onorevole Ascari, ha sempre seguito. Secondo la deputata i palestinesi sono “vittime silenziose di un genocidio” e i territori contesi sono “un inferno sulla Terra”.

La colpa? Ovviamente da addebitare a Israele, senza considerare tutte le parti in gioco come quella degli Stati arabi o del terrorismo di Hamas. Ascari era stata già al centro delle polemiche per aver portato a gennaio alla Camera Mohammad Hannoun, presidente di una controversa onlus finita sotto la lente dell’Antiriciclaggio per presunti legami con Hamas. Lo stesso Hannoun (come riporta Infopal) ha guidato la delegazione italiana capitanata da Ascari alla conferenza di Malmö guidata da Amin Abu Rashed, considerato da molti come emissario di Hamas in Europa.

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