La rottura
Conte e Salvini insieme sul cavallo di viale Mazzini, la Lega tradisce Forza Italia e abbraccia il Movimento

Le intese tra Lega e M5S si moltiplicano. Galeotta la Russia di Putin, la sintonia tra Matteo Salvini e Giuseppe Conte torna a intrecciarsi anche sui dossier interni. Ed ecco che il leghista Stefano Candiani, sulla Rai, molla la maggioranza e apre a una presidenza “di garanzia”.
Le parole dell’esponente del Carroccio trovano il plauso del Movimento: «Ha avuto un momento di onestà intellettuale, ha detto apertamente ciò che il Movimento 5 stelle sostiene da sempre: la commissione di Vigilanza, organo di garanzia democratica, è ostaggio di Maurizio Gasparri e di Forza Italia, che si sono incaponiti su un’unica candidata, bloccando tutto. Uno stallo che sta spaccando persino la stessa maggioranza, che spesso lo ammette anche in privato», dicono in una nota gli esponenti M5S in commissione di Vigilanza Rai.
«Candiani ha riconosciuto che questa situazione non può andare avanti e che non ha senso sacrificare il funzionamento della Vigilanza per una questione di partito. A questo punto la soluzione è chiara: smettere di piegare un organo di garanzia a logiche di spartizione e scegliere finalmente una figura che non sia espressione diretta di un partito. È quello che il Movimento 5 stelle ha sempre chiesto». La Lega aveva già favorito la nomina della contiana Barbara Floridia alla guida della Vigilanza.
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