Polemiche, ancora una volta, per le vacanze extra lusso dell’avvocato del popolo. Giuseppe Conte ha scelto di trascorrere un periodo di villeggiatura in un lussuoso resort nel cuore della Maremma, il Terme di Saturnia Spa & Golf, in cui stando alla descrizione della struttura immersa tra le colline toscane, le “Acque prodigiose che da 3000 anni sgorgano dalle profondità regalano una vera e propria rinascita”.

Il leader del Movimento Cinque Stelle si è preso una pausa dalla lotta per il salario minimo, scegliendo – secondo quanto riportato dal Corriere della Sera – assieme alla sua compagna Olivia Paladino, un’attività che fissa il costo delle camere tra i 600 e 1400 euro al giorno, cifra che può variare a seconda dei trattamenti.

Implacabile lo sdegno degli elettori, mischiato ad ironia e sagacia sui social, twitter in primis: “Chiederà di pagare il conto a rate da 9€?”, oppure Conte si dimostra coerente anche in vacanza. Lui applica il principio del #salariominimo alle stanze d’albergo: se non costano minimo 1000€ a notte, non le prende neanche in considerazione”. Proprio quest’ultimo commento  si collega ad un altro precedente dell’ex premier, le ferie a fine 2022 –  inizio 2023 a Cortina d’Ampezzo.

Non è infatti la prima volta che Conte finisce nel mirino delle critiche per le sue pause dal lavoro extra lusso. A gennaio aveva soggiornato, sempre in compagnia della Paladino nell’hotel Savoia, dove le suite nel periodo di alta stagione arrivano a costare 2.500 euro. Anche in quell’occasioni non tardò ad arrivare l’indignazione degli elettori, dopo le foto pubblicate da Dagospia: “da avvocato del popolo a viveur extra-lusso”.

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