Il bollettino dell'emergenza in Italia
Coronavirus, 4.200 nuovi contagiati e 22 morti: positività sale al 4%
Sono 4.200 i nuovi casi di positivi al coronavirus e 22 i morti nelle ultime 24 ore per le complicanze del contagio. Il dato nel bollettino del ministero della Salute calcolato su 102.864 tamponi tra molecolari e antigenici. Il tasso di positività sale al 4%. A incidere sull’impennata di contagi nelle ultime settimane la diffusione della variante Delta. Il totale delle vittime arriva a quota 128.242 in Italia dall’inizio dell’emergenza.
Ieri i casi erano stati 5.735 su 203.511 tamponi, il tasso di positività al 2,8%, 11 morti. Sono 1.589 i nuovi guariti (per un totale di 4.157.520). Gli attualmente positivi aumentano di 2.589 unità (sono 114.855 in totale). Il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva è 323 (+24, 39 i nuovi ingressi). I ricoverati con sintomi, invece, sono 2.786.
Per quanto riguarda le Regioni in Sicilia sono 923 i nuovi positivi, in Emilia-Romagna sono 642 i nuovi positivi e un decesso, in Toscana oggi si registrano 492 contagi e 3 decessi, nel Lazio 474 nuovi contagi e 3 decessi, in Veneto 425 nuovi casi e 2 decessi, in Lombardia 200 nuovi casi e un decesso, in Puglia 144 nuovi casi e un decesso, in Calabria 92 nuovi positivi e due decessi, in Piemonte 90 nuovi casi, nelle Marche 46 nuovi casi di Covid-19, in calo in Abruzzo con 25 nuovi positivi. 23 i nuovi casi Covid in Valle d’Aosta, in Trentino sono 16 i nuovi contagi, in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 10 nuovi contagi.
L’Istituto Superiore di Sanità ha calcolato come siano state 300 le vittime del covid-19 negli ultimi 30 giorni, 10 al giorno. I contagi sono stati invece 113.131 con un’età media scesa a 27 anni. Sempre nell’ultimo mese si registrano 1.313 casi positivi tra gli operatori sanitari. I contagiati sono in misura maggiore maschi (il 53,2% dei casi, mentre osservando tutti i casi dall’inizio dell’epidemia le proporzioni si invertono, il 49% dei contagiati sono maschi), mentre i guariti sono 52.941 nei trenta giorni, meno della metà rispetto ai nuovi.
La campagna vaccinale punta a raggiungere l’immunità di gregge, l’80% della popolazione, entro ottobre. Gli sforzi si concentreranno sugli under 30 nelle prossime settimane anche se ancora 4,4 milioni di over 50 non hanno ricevuto neanche una dose di vaccino. “Dal 16 agosto in avanti avremo 3 milioni di dosi in più rispetto a quello che pensavamo, grazie al lavoro del presidente Draghi con la Commissione Europea. Dal 16 a fine mese avremo quindi 10 milioni di dosi a livello nazionale che ci permetteranno di continuare con un ottimo passo. È chiaro che ci vuole il convincimento e l’adesione da parte di tutti i cittadini. Da questo punto di vista la parte del leone la devono fare le famiglie”, ha detto il commissario straordinario all’emergenza covid il generale Francesco Paolo Figliuolo. A oggi sono oltre 71 milioni e 876mila le somministrazioni in Italia, più di 34 milioni e 560mila le persone che hanno completato il ciclo, il 63,99% della popolazione over 12 anni.
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