Il bollettino del 10 aprile
Coronavirus: aumentano i guariti, 570 i decessi. “Il 63% aveva tre o più patologie”
Resta alto il numero dei guariti, continuano a calare i pazienti ricoverati mentre si mantiene stabile il numero dei nuovi contagiati. E’ quanto emerge dal bollettino diramato dal capo della Protezione civile Angelo Borrelli sull’emergenza coronavirus in Italia.
Le vittime registrate nelle ultime 24 ore sono 570 (ieri 542) per un totale di decessi di 18.849 persone. I guariti nell’ultimo giorno sono ben 1.985 con il dato totale che raggiunge quota 30.455. Sempre tra ieri e oggi sono 3.951 i nuovi contagi su ben 53.495 tamponi effettuati. Ad oggi i casi positivi in Italia sono 98.273, con un aumento rispetto a 24 ore fa di 1.396 unità (dato che si ottiene sottraendo alla cifra dei nuovi contagi il numero dei decessi e dei guariti dell’ultimo giorno).
Notizie positive arrivano dagli ospedali dove continuano a calare i pazienti ricoverati. In terapia intensiva ci sono attualmente 3.497 persone, 108 meno di ieri. Sono ricoverate con sintomi 28.242 persone, 157 meno di ieri. In assistenza domiciliare con sintomi lievi e senza alcun sintomo ci sono 65.934 persone.
“La comorbilità, ovvero quando si hanno più malattie insieme, gioca un ruolo importante in questo coronavirus perché si è scoperto che 63% dei deceduti aveva tre o più patologie. Questo è un dato che ci dice due cose: uno che bisogna essere molto attente e seguire le terapie e i programmi forniti dai medici, dall’altra parte le strutture sul territorio vanno potenziate: assistenza domiciliare, Rsa, cure palliative, hospice, post acuzie, riabilitazioni. Chi ha più di una patologia beneficia di una gestione cronica”. Lo dice Roberto Bernabei, presidente dell’Associazione ‘Italia longeva’ e membro del Comitato tecnico scientifico.
OMS: “NON ELIMINATE RESTRIZIONI” – “So che alcuni paesi stanno già pianificando la transizione dalle restrizioni sullo stare a casa” ma “allo stesso tempo, l’eliminazione delle restrizioni troppo rapidamente potrebbe portare a una ricaduta mortale” del virus. Lo ha dichiarato il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, specificando che 2la discesa può essere pericolosa quanto la salita se non gestita correttamente”.
LOMBARDIA -Sono 216 i nuovi decessi legati al coronavirus in Lombardia. Ieri erano stati 300. Il totale in regione è ora di 10.238. Sono invece 1.246 i nuovi casi positivi al coronavirus in Lombardia, che portano il totale a 56.048. Un dato positivo arriva dalle terapie intensive, dove sono ricoverati 34 pazienti in meno di ieri (ora sono 1.202). I ricoverati totali sono 11.877, 81 più di ieri, mentre i dimessi/guariti sono ormai 32.731, 983 più di ieri. Sono i dati comunicati dal vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala, nel consueto punto stampa sull’emergenza coronavirus in regione. Sala ha posto l’accento sul fatto che rispetto a ieri sono stati fatti ben 9.372 tamponi in più, che portano il totale a 186.325.
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