Sono stati fatti sbarcare in Cambogia senza controlli e senza alcuna forma di quarantena, nonostante a bordo vi fosse almeno una persona affetta da coronavirus. Sono i passeggeri della nave da crociera MS Westerdam, tra i quali cinque italiani. La situazione è vista con preoccupazione, alla pari di un secondo caso Diamond Princess: a bordo c’erano 2200 persone, 454 turisti e 802 membri dell’equipaggio, di 41 Paesi, e il suo attracco è stato rifiutato da cinque Paesi, tra cui Giappone e Thailandia. Dopo dieci giorni infine, come riporta la Cnbc, le autorità cambogiane di Sihanoukville hanno accolto i passeggeri, tra cui i cinque italiani.

Che a bordo ci fossero cinque italiani lo conferma anche l’ambasciatore italiano in Thailandia, Lorenzo Galanti, che sta seguendo la vicenda ‘a distanza’ dato che l’Italia non ha un’ambasciata in Cambogia. In un primo momento si pensava che due dei cinque italiani fossero rientrati in Brasile, essendo residenti nel paese sudamericano, mentre per gli altri tre non si avevano ancora notizie certe.

Inizialmente la compagnia Holland America Line (del gruppo Carnival, lo stesso della Diamond Princess) aveva assicurato di non avere a bordo persone affette da coronavirus, riuscendo così a farsi dare il via libera allo sbarco di circa mille passeggeri con un semplice questionario e una prova della temperatura. Il giorno successivo è quindi emerso che una turista americana di 83 anni è risultata positiva al test effettuato in Malesia, dove era giunta colo marito grazie ad un volo charter.

IL MINISTERO: ITALIANI INDIVIDUATI, STANNO BENE – Nella tarda mattinata il Ministero della Salute ha quindi precisato che le cinque persone sono state individuate e sono tutte sotto controllo. Una è in isolamento domiciliare volontario ma non presenta i sintomi da coronavirus, un altro in Germania, senza sintomi e in isolamento volontario. Un terzo è rientrato in Slovacchia dalla Cambogia mentre gli ultimi due, italo-brasiliani, sono ancora a bordo.

LA SITUAZIONE SULLA DIAMOND PRINCESS – Le persone a bordo della nave da crociera Diamond Princess in quarantena a Yokohama, risultati negativi al coronavirus, potranno sbarcare domani. Lo ha riferito il ministro della Salute Katsunobu Kato, citato dai media giapponesi. A bordo sono presenti 3200 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio

Il ministero della salute giapponese ha testato 1.723 persone tra le 3.700 inizialmente a bordo della nave e 454 sono risultate positive. Gli Stati Uniti hanno evacuato 338 passeggeri americani, molti dei quali messi in quarantena per 14 giorni in basi militari in California e Texas. Tredici che sono risultati positivi al virus sono stati portati negli ospedali della California e del Nebraska e i Centri americani per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno affermato che altri passeggeri che mostrano sintomi saranno portati in ospedale.

SPERANZA: “ITALIANI ANDRANNO IN QUARANTENA” – “Ci sarà bisogno dei 14 giorni di quarantena anche per queste persone. Perché la nave che è al largo del Giappone (la Diamond Princess ndr) è ormai uno dei luoghi del mondo con la più alta diffusione di questo virus”. Queste le parole del ministro della Salute Roberto Speranza ad Agorà su Rai Tre, parlando dei connazionali che rientreranno in Italia dalla Diamond Princess.

A bordo ci sono 35 italiani, 22 dei quali saranno rimpatriati giovedì. Sulla nave da crociera riscontrati altri 88 casi di coronavirus, per un totale di 542 contagi. I morti in Cina sono quasi 1900.

 

 

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