Il piano Ue contro la crisi
Coronavirus, chiuse le frontiere dell’Unione Europea. Per l’economia “whatever it takes”
E’ arrivato alla fine il via libera dei leader dei 27 Paesi membri dell’Unione europea alla proposta avanzata dalla Commissione europea di introdurre una restrizione temporanea per tutti i viaggi non essenziali verso la Ue, per un periodo di 30 giorni, per far fronte alla pandemia di coronavirus. Ogni Stato attuerà la misura in modo coordinato. È quanto ha spiegato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, al termine di una videoconferenza con i capi di stato e di governo dell’Ue. “Faremo ‘whatever it takes‘ per ristabilire la fiducia e sostenere la ripresa rapidamente”, ha aggiunto Michel, citando il discorso simbolo dell’ex presidente della Bce Mario Draghi ai tempi della crisi dello spread.
CONTE: “SERVE RISPOSTA COMUNE PAESI UE” – “Dobbiamo assicurare ai nostri cittadini le cure mediche necessarie e la protezione sociale ed economica di cui hanno bisogno. Non ci sono alternative. Nessun Paese è indenne dalla pandemia, serve una risposta comune dell’Unione europea”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso del vertice con gli altri leader dell’Unione europea. “Se procederemo divisi la risposta sarà inefficace e questo ci renderà deboli ed esposti alle reazioni dei mercati”, ha sottolineato il premier, secondo il quale, per affrontare le conseguenze economine dell’emergenza Covid-19, l’Ue potrebbe studiare strumenti come i “coronavirus bond” o un fondo di garanzia europeo, in modo da finanziare con urgenza tutte le iniziative dei singoli governi per proteggere le loro economie. “A una crisi straordinaria, senza precedenti, si risponde con mezzi altrettanto straordinari, mettendo in campo qualsiasi strumento di reazione, secondo la logica ‘whatever ii takes'”, ha aggiunto il presidente del Consiglio.
VON DER LEYEN: “PRONTI A MISURE AGGIUNTIVE” – “Il pacchetto economico è stato adottato all’unanimità dagli Stati. Da venerdì la situazione è peggiorata. È molto seria”, il monito della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. “È uno shock esterno mai avuto prima e dobbiamo fare di tutto per proteggere l’economia e le persone. Non esiteremo a prendere misure aggiuntive se la situazione lo richiede”.
MERKEL: “TUTTI D’ACCORDO SU STRETTA VIAGGI UE” – A spiegare l’accordo tra i 27 Paesi dell’Unione Europea è stata anche Angela Merkel, la cancelliera tedesca, che ha sottolineato come la Germania implementerà questo provvedimento subito. “Siamo stati tutti d’accordo sulla decisione della Commissione Ue sul fatto che per i viaggi verso la Europa ci sia una limitazione per 30 giorni, di fatto un veto con pochissime eccezioni”, ha detto la Merkel
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