“Abbiamo preso tutte le misure e siamo disponibili a valutarne ulteriori, se necessarie”. Così il premier Giuseppe Conte al termine della riunione straordinaria alla Protezione Civile. “Rassicuriamo tutta la popolazione – ha aggiunto – al momento abbiamo messo in quarantena tutte le persone che sono venute in contatto con i casi certificati positivi”. Poi ha scritto su Facebook: “Fra poco sarò nuovamente al Comitato operativo della Protezione civile per un aggiornamento sull’emergenza Coronavirus e per valutare nuove misure straordinarie. Il mio pensiero e il cordoglio di tutto il governo vanno alle due vittime e alle loro famiglie. Siamo al lavoro senza sosta per reagire con la massima compattezza a questa emergenza”.
Intanto sono già partite le polemiche. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia ha chiesto al Premier Conte di riferire in Parlamento sull’epidemia di Coronavirus. “Fratelli d’Italia, sin dall’inizio, ha dato la sua massima disponibilità a collaborare perchè questo è il momento di lavorare e non il momento delle polemiche. Ma chiediamo definitivamente una risposta chiara a quattro domande: qual è il tasso di contagio, quello di mortalità, si può essere infettati da persone asintomatiche, si può guarire. Noi vogliamo sapere tutto del corona virus altrimenti non potremmo dare una mano”.
Intanto nuove misure restrittive saranno prese nelle prossime ore nelle zone del veneto e nel lodigiano. A confermarlo è il ministro della Salute, Roberto Speranza. “Siamo al lavoro per un’ulteriore ordinanza che sarà sottoscritta con la regione Veneto. L’obiettivo è contenere in aree geografiche limitate l’epidemia” ha spiegato il ministro sottolineando che i provvedimenti ricalcheranno quelli già attuati per i 10 comuni in provincia di Lodi.
“Siamo convinti – ha concluso – che il servizio sanitario nazionale sia all’altezza di questa sfida. Abbiamo fatto un lavoro di screening molto accurato, per selezionare uno ad uno i contatti stretti di queste persone, li stiamo verificando uno ad uno con i tamponi e pensiamo che questa sia la modalità più efficace per contenere l’avanzamento del virus”.
Ad alzare i toni è Matteo Salvini. “Una preghiera per la prima vittima italiana del Coronavirus e un pensiero alla sua famiglia. Forse ora qualcuno avrà capito che è necessario chiudere, controllare, blindare, bloccare, proteggere?”. Lo scrive su Twitter il leader della Lega, Matteo Salvini.