Coronavirus e calabroni giganti, la doppia profezia dei Simpson del 1993

L’elezione di Donald Trump ma anche la creazione, nel lontano 1995, di uno smartwatch targato Apple. Le profezie dei Simpson si sono avvicinate così tanto alla realtà da diventare leggendarie. In un episodio nel 1993, “Marge in catene“, l’autore Matt Groening mette in fila ben due scenari diventato oggi reali: la ricerca spasmodica di una cura che manca e l’invasione di insetti killer.

Nella scena, segnalata via twitter da @didgeridougrou, si vedono i cittadini di Springfield chiedere a gran voce sotto il balcone del dottor Hibbert una cura per una malattia. Ma il dottore gli annuncia che una cura non c’è: il riposo a letto è tutto ciò che può prescrivere, qualsiasi altro farmaco sarebbe un placebo. Subito dopo i cittadini prendono d’assalto un camion dal quale fuoriescono migliaia di grossi insetti, che ricordano il calabrone asiatico gigante che proprio in questi giorni sta preoccupando gli Stati Uniti.

Questi grossi insetti, non ancora arrivata in Italia, sono stati scoperti nel territorio americano lo scorso autunno, quando furono ritrovate carcasse di api decapitate. Ora, che con l’arrivo della primavera le api escono dall’isolamento invernale, negli Stati uniti si teme una strage. E non solo per gli animali: in Oriente, il calabrone asiatico uccide di media cinquanta persone all’anno.