Il primo test europeo per la diagnosi del coronavirus 2019-nCoV è stato ottenuto in Italia. La novità arriva infatti dal laboratorio di virologia dell’università di Padova nell’ambito della rete di laboratori europei Envid (European Network for Diagnostics of ‘Imported’ Viarl Dideases), specializzata nello studio dei cosiddetti “virus da importazione”, come quelli di Febbre del Nilo Occidentale e Dengue.
Il test, che risponde alle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), ha visto il laboratorio applicare la procedura pubblicata recentemente da Christian Drosten, dell’istituto di Virologia dell’Università Charité di Berlino. “Abbiamo utilizzato le nuove sequenze del coronavirus depositate nelle banche dati internazionali”, ha detto il responsabile del laboratorio, Andrea Crisanti. “E’ un test molto sensibile – ha aggiunto – e si colloca fra i migliori al mondo”.
RAFFORZATI CONTROLLI IN PORTI E AEROPORTO – Si è riunita questa mattina la task-force coronavirus 2019-nCoV del Ministero della Salute alla presenza del ministro, Roberto Speranza. “Presa la decisione, insieme alla Protezione Civile, di rafforzare sensibilmente i controlli e il personale medico e sanitario in tutti gli aeroporti e i porti. A Roma Fiumicino si stanno attivando in queste ore corridoi sanitari e scanner termici su tutti gli arrivi”, rende noto il ministero.