Il ministro dei Trasporti Paola De Micheli è intervenuta alla trasmissione radiofonica di Radio 1 Un Giorno da Pecora per parlare di come cambieranno le abitudini negli spostamenti degli italiani anche sui mezzi pubblici. Sicuramente, dalle dichiarazioni della titolare del dicastero, emerge che ci saranno cambiamenti sostanziali. Non si viaggerà più come prima, insomma, ed era prevedibile aspettarselo a causa dell’aggressività del virus Covid-19. Tuttavia ancora non sono state formulate delle vere e proprie regole sulla problematica. Gli esperti sono al lavoro, ha dichiarato De Micheli.

La fase 2 la stiamo ancora pensando e valuteremo anche in base ai dati sanitari. Ma dovremo immaginare una società dove non tutti vanno e tornano a lavorare allo stesso orario, a orari flessibili soprattutto negli uffici pubblici. E poi dobbiamo immaginare l’applicazione delle nuove tecnologie ad esempio per verificare il livello di riempimento di un bus per valutare le capienze massime”, ha detto De Micheli. Quindi la ripartenza si baserà soprattutto su un diverso scaglionamento degli orari di lavoro, soprattutto per gli impieghi pubblici, e sull’utilizzo della tecnologia.

Ancora non è chiaro come ci si dovrà comportare sugli autobus: nei giorni scorsi erano circolate voci e notizie sull’utilizzo dei soli posti a sedere. “Non siamo arrivati a questo livello di approfondimento – Di certo il Covid possiamo affrontarlo innanzitutto col distanziamento sociale e questo sul modo di muoversi avrà delle conseguenze”.

De Micheli ha anche riportato alcuni dati: “Circola poco sotto il 15% dei treni interregionali e ad alta velocità. Mentre le percentuali sono più alte per gli aerei, di corto raggio e lungo raggio, perché abbiamo scelto di riportare gli italiani a casa e quindi abbiamo tenuto aperte alcune tratte, per permettere a studenti, lavoratori che magari perdono il lavoro all’estero, di ritornare”.

Sulla situazione in questi giorni di festività pasquali, De Micheli ha dichiarato: “I nostri che lavorano sulle questioni del traffico mi hanno mandato qualche messaggio e confermano che tutto è abbastanza tranquillo. Gli italiani hanno capito, anche se è un sacrificio”.

Redazione

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