Il quarto decesso nel Sappe
Coronavirus, muore a 57 anni poliziotto penitenziario: “Siamo sgomenti, nostri allarmi inascoltati”
Una nuova vittima del coronavirus nelle carceri, una nuova vittima tra le forze dell’ordine. Si tratta di un uomo di 57 anni, in servizio nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, nel casertano. A dare la notizia Emilio Fattorello, segretario nazionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe. “Un Assistente Capo Coordinatore del Corpo di Polizia Penitenziaria, in servizio nel carcere di S. Maria Capua Vetere, 57 anni, originario di S.Andrea al Pizzone nel Casertano, è deceduto per Covid-19, contratto in servizio circa un mese fa”. L’uomo lascia la moglie e tre figli.
“Siamo tutti sgomenti. Il collega lascia la moglie e tre figli, uno dei quali è anch’egli appartenente alla Polizia Penitenziaria, in servizio nel carcere S. Vittore di Milano. Probabilmente, se fossero stati raccolte le grida di allarme lanciate dal Sappe lo scorso gennaio si sarebbe potuto fronteggiare l’emergenza con i quantitativi necessari di Dpi”, continua nella sua nota il segretario Fattorello.
“Questo nuovo morto tra le nostre fila fa comprendere quale grande tributo stanno pagando anche la Polizia Penitenziaria e l’Amministrazione della Giustizia alla terribile pandemia – ha aggiunto Donato Capece, segretario generale – Qualche giorno fa era purtroppo deceduto il Sostituto Commissario Coordinatore del Corpo di Polizia Penitenziaria Mario De Michele. E sale dunque a cinque il numero dei deceduti per Covid-19 nelle file dell’Amministrazione Penitenziaria, quattro i poliziotti penitenziari e il responsabile sanitario del carcere di Secondigliano”.
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