Napoli
Coronavirus, Napoli piange l’autista del 118: era positivo da pochi giorni

Ha combattuto l’emergenza coronavirus in prima linea ma “senza le armi adeguate”. E’ morto questa mattina all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli (Napoli) un operatore del 118. Si chiamava Enzo Lucarelli e aveva 46 anni.
Viveva con la moglie un figlio piccolo ed era un autista volontario della Croce Italia. Stando alla denuncia dell’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate”, l’uomo era da sei giorni in attesa del tampone a cui altri colleghi della Croce Italia sono stati sottoposti.
Lucarelli sarebbe andato in ospedale nella giornata di ieri, venerdì 27 marzo, e in seguito a difficoltà respiratorie è deceduto nelle scorse ore. Accertamenti in corso da parte dell’Asl Napoli 2 nord per far luce sulla positività dell’uomo al covid-19.
LA PRECISAZIONE DELL’ASL: ERA POSITIVO – In merito al caso dell’autista del 118 positivo al COVID-19, deceduto presso l’ospedale di Pozzuoli, l’ASL Napoli 2 Nord esprime il proprio cordoglio alla famiglia e ai cari. Molti medici e infermieri dell’Azienda Sanitaria avevano avuto modo di lavorare al suo fianco, apprezzandone le doti umane e professionali. Si tratta di un lutto per l’intera famiglia dell’ASL Napoli 2 Nord.
E.L. era residente a Napoli, agli inizi della scorsa settimana aveva comunicato all’Associazione di Volontariato presso cui lavorava, affiliata all’ASL Napoli 2 Nord l’esito positivo del tampone che aveva effettuato presso l’ospedale Cotugno di Napoli. A seguito di ciò, gli epidemiologi dell’ASL, la dottoressa Maria Rosaria Granata e la dottoressa Maria Grazia Pelliccia, avevano disposto l’effettuazione del tampone a venti persone in servizio sulle ambulanze del 118 con cui era entrato in contatto l’autista. Gli esami sono stati effettuati lo scorso mercoledì e si è in attesa dei riscontri. L’azienda aveva ritenuto opportuno effettuare tali esami per ragioni epidemiologiche, anche in assenza di sintomi, essendo degli operatori sanitari.
Gli equipaggi del 118 effettuano gli interventi di soccorso sulla base di una valutazione telefonica della Centrale che segnala eventuali casi di pazienti COVID19, così da permettere agli operatori di indossare le tute di contenimento, i visori, le maschere, i guanti e i calzari. Per tutti gli altri casi, il servizio Protezione e Prevenzione dell’ASL ha dato indicazione a medici, infermieri, autisti e volontari di indossare sempre la mascherina di protezione e i guanti. Tali presidi vengono assicurati dall’Azienda Sanitaria anche ai volontari, ad integrazione di quelli garantiti dalle singole Associazioni consorziate con l’ASL. Tutti i mezzi sono oggetto di frequenti sanificazioni.
E.L. era arrivato presso il Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli in una situazione già molto compromessa anche in ragione delle sue pregresse patologie e della sua condizione fisica.
L’ULTIMO BOLLETTINO DEL 27 MARZO – Sono in totale 1.582 i positivi al coronavirus in Campania su un totale di 10.593 tamponi. Sono i dati riportati in serata dall’Unità di Crisi della Regione Campania aggiornati al 27 marzo. Solo per la giornata di venerdì 27 si sono contati un totale di 128 positivi su 865 test.
Tali tamponi sono risultati così ripartiti: all’Ospedale Cotugno di Napoli esaminati 190 tamponi, 19 dei quali risultati positivi; all’Ospedale Ruggi di Salerno esaminati 302 tamponi, 53 positivi; all’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta esaminati 48 tamponi, 4 dei quali risultati positivi; all’Ospedale Moscati di Aversa esaminati 57 tamponi, uno positivo; all’Ospedale Moscati di Avellino esaminati 78 tamponi, 36 dei quali positivi; all’Ospedale San Paolo di Napoli esaminati 27 tamponi, 3 dei quali positivi; presso l’Azienda ospedaliera universitaria Federico II di Napoli esaminati 100 tamponi, 5 positivi; all’Ospedale Santa Maria della Pietà di Nola esaminati 63 tamponi, 7 dei quali positivi.
Sono invece 98 le vittime di coronavirus in Campania. Nelle ultime 24 ore sono stati 15 i decessi causati dal virus. È quanto emerge dai dati resi noti alle 17:00 dalla Protezione Civile nazionale. Si segnala anche un totale di 64 guariti. Oltre 700 persone si trovano in isolamento domiciliare, oltre 400 ricoverate con sintomi e oltre 100 in terapia intensiva. In provincia di Napoli risultano esserci 734 casi di positivi (solo a Napoli sono 367 i contagiati) 244 in provincia di Salerno, 182 ad Avellino, 179 a Caserta e 15 a Benevento. Per altri 100 sono in corso le verifiche da parte delle Asl. Dall’inizio dell’emergenza sono stati eseguiti 9613 tamponi.
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