Sono 337.637 i positivi al Coronavirus negli Stati Uniti, di gran lunga il primo Paese al mondo con il più alto numero di contagiati (seconda la Spagna con 131.646 casi confermati e terza l’Italia con 128.948). È quanto emerge dai dati forniti dalla Johns Hopkins University, secondo cui sono oltre 9.440 i morti negli Usa.

“Sappiamo tutti che dobbiamo raggiungere un certo punto – nell’epidmia – e quel punto sarà orribile in termini di morti – ma è anche un punto da cui le cose inizieranno a cambiare”. A lanciare l’allarme, dopo settimane in cui ha tentato di minimizzare la portata del contagio, è stato lo stesso presidente americano Donald Trump durante un briefing serale alla Casa Bianca a proposito dell’andamento dell’epidemia di Covid-19 negli Usa.

“In questo momento ci stiamo avvicinando molto” al picco, ha aggiunto Trump precisando che le prossime due settimane “saranno molto difficili” ma “possiamo farcela”.

Come riferito dalla CNN, sono più di 1200 i morti nelle ultime 24 ore. Come ammesso dall’ammiraglio Jerome Adams, capo della Sanità pubblica americana, il coronavirus possa rivelarsi “una Pearl Harbor” per gli Stati Uniti.

I CASI NEL MONDO – A livello globale sono 69.498 i decessi dovuti al contagio da nuovo Coronavirus, mentre i casi accertati hanno ormai ampiamente superato il milione, fissando a 1.275.542, come emerge dai dati forniti dalla Johns Hopkins University.

IL GIAPPONE VERSO LO STATO D’EMERGENZA – E’ allarme anche dall’altra parte del pianeta, in Giappone. Il premier Shinzo Abe sarebbe infatti pronto a decretare lo stato di emergenza nel tentativo di contenere l’espansione del coronavirus, dopo che nell’ultima settimana sono letteralmente esplosi i casi di contagio nel Paese, in particolare nella capitale Tokyo.

Nel corso del fine settimana infatti i casi di infezione per Covid-19 hanno superato quota mille, con forti pressioni sul premier Abe per prendere misure drastiche. A rivelarlo una fonte dell’esecutivo all’agenzia di stampa nipponica Kyodo. Il provvedimento dovrebbe consentire alle municipalità di obbligare i cittadini a restare in casa, oltre a richiedere la chiusura di scuole e altri servizi pubblici.

Ma non solo misure di ‘ordine pubblico’. Il governo sarebbe pronto anche al varo di un piano di stimolo economico dal valore di 56.000 miliardi di yen, poco meno di 500 miliardi euro, per erogare alle famiglie a basso reddito i soldi necessari per i consumi, oltre a misure di sostegno per la piccola e media impresa.

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