Il bollettino
Coronavirus, nuovi contagi salgono a 11.212 e 659 decessi in 24 ore con 60mila tamponi in più
In Italia in 24 ore ci sono stati 11.212 nuovi contagi, +0,5% rispetto al giorno prima (ieri erano +8.585), mentre i decessi odierni sono 659, +0,9% (ieri erano +445), per un totale di 73.029 vittime da febbraio. Le persone guarite o dimesse sono 1.425.730 complessivamente: 17.044 quelle uscite oggi dall’incubo Covid, +1,2% (ieri erano +14.675). E gli attuali positivi — i soggetti che adesso hanno il virus — risultano essere in totale 568.728, pari a -6.493 rispetto a ieri, -1,1% (ieri erano -6.539). La flessione degli attuali positivi di oggi — con il segno meno davanti — dipende dal fatto che i guariti, sommati ai decessi, sono in numero maggiore rispetto ai nuovi casi.
I tamponi sono stati 128.740, ovvero 60.059 in più rispetto a ieri quando erano stati 68.681. Mentre il tasso di positività è dell’8,7% (l’approssimazione di 8,709%): vuol dire che su 100 tamponi eseguiti più di 8 sono risultati positivi; ieri era del 12,5%. Più contagi in 24 ore rispetto a ieri, a fronte di più tamponi. Una buona notizia arriva dal rapporto di casi su test (il tasso di positività) che scende all’8,7%, come prima di Natale, ed è sotto il 9% per la quarta volta in questo mese (vedi 23/12, 22/12 e 16/12). Se ieri si trovavano più di 12 contagiati per ogni 100 analisi, oggi se ne individuano più di 8. Sale l’incidenza, di conseguenza l’epidemia non è ancora sotto controllo.
Il Veneto continua ad essere la regione più colpita dal 5 dicembre (+2.655 casi), seguita dal Lazio (+1.218). Tutte le altre regioni hanno incrementi a tre o due cifre — eccetto il Molise (+7) — e la maggior parte è alle prese con una crescita sostanziale, come si osserva dal confronto dei dati odierni con quelli di ieri. Aumentano ancora le vittime: oggi il Veneto registra il suo record di decessi, pari a 191 decessi, superando il picco precedente di 165 morti datato 15 dicembre. In realtà, i decessi non sono avvenuti tutti in un giorno: molte vittime sono state inserite nel sistema in ritardo, come a volte capita dopo i festivi, come ha precisato l’assessore veneto alla Sanità Manuela Lanzarin. La stessa cosa potrebbe essere successa anche in altre regioni, generando l’incremento collettivo di persone che hanno perso la vita. Nessuna regione registra zero decessi per il quarto giorno consecutivo, mentre il più alto numero di morti dopo il Veneto è in Emilia-Romagna (+90), Piemonte (+56) e Lazio (+54). In basso il dettaglio di tutte le regioni.
In calo la pressione sul sistema sanitario, dopo due giorni di crescita delle degenze non in area critica. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono -270 (ieri +361), per un totale di 23.662 ricoverati. Mentre i malati più gravi in terapia intensiva (TI) sono complessivamente 2.549: qui i posti letto occupati in rianimazione sono -16 rispetto al giorno prima (ieri -15), ma sono entrate +256 persone in TI (ieri +167). Se i posti letto occupati in terapia intensiva sono diminuiti di 16 unità, ma sono entrate 256 persone in TI, significa che nelle ultime 24 ore sono usciti dalla TI 272 pazienti (256+16) in quanto migliorati o deceduti. Il maggior numero di ingressi in TI è in Veneto (+63), Puglia (+55) e Lombardia (+45), come si vede dalla tabella in basso.
I numeri regione per regione
Lombardia 473.371: +843 casi, +0,2% (ieri +573) con 11.607 tamponi
Veneto 246.089: +2.655 casi, +1,1% (ieri +2.782) con 15.641 tamponi
Piemonte 195.415: +840 casi, +0,4% (ieri +313) con 7.637 tamponi
Campania 187.189: +625 casi, +0,3% (ieri +433) con 6.849 tamponi
Emilia-Romagna 167.969*: +894 casi, +0,5% (ieri +750) con 19.303 tamponi
Lazio 159.951: +1.218 casi, +0,8% (ieri +966) con 11.196 tamponi
Toscana 119.236: +271 casi, +0,2% (ieri +181) con 7.802 tamponi
Sicilia 91.261: +995 casi, +1,1% (ieri +650) con 8.807 tamponi
Puglia 87.833: +749 casi, +0,9% (ieri +645) con 9.668 tamponi
Liguria 59.582: +305 casi, +0,5% (ieri +173) con 4.043 tamponi
Friuli-Venezia Giulia 48.347: +493 casi, +1% (ieri +187) con 7.301 tamponi
Marche 40.336: +508 casi, +1,3% (ieri +131) con 4.229 tamponi
Abruzzo 34.580: +47 casi, +0,1% (ieri +41) con 1.398 tamponi
Sardegna 30.417: +116 casi, +0,4% (ieri +156) con 2.489 tamponi
P. A. Bolzano 29.014: +91 casi , +0,3% (ieri +120) con 1.098 tamponi
Umbria 28.313: +161 casi, +0,6% (ieri +88) con 3.657 tamponi
Calabria 23.069: +163 casi, +0,7% (ieri +212) con 2.808 tamponi
P. A. Trento 21.323: +175 casi, +0,8% (ieri +99) con 1.754 tamponi
Basilicata 10.566: +68 casi, +0,6% (ieri +17) con 704 tamponi
Valle d’Aosta 7.230: -12 casi (ieri +61) con 346 tamponi
Molise 6.396: +7 caso, +0,1% (ieri +7) con 403 tamponi
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