E’ la studentessa casertana di 24 anni, rientrata da Milano qualche giorno fa, la prima cittadina campana risultata positiva al Coronavirus. La conferma ufficiale, dopo l’annuncio di ieri del presidente della regione Vincenzo De Luca, arriva dall’Istituto Spallanzani di Roma, centro di riferimento nazionale per il Covid-19.

La giovane è attualmente ricoverata all’ospedale Cotugno di Napoli: ha mal di gola ma non mostra sintomi preoccupanti. Lo rende noto il direttore generale dell’Asl di Caserta Ferdinando Russo, che spiega che sono stati posti in quarantena volontaria i genitori della ragazza, quindi un’amica della 24enne, ovvero una ragazza di Ruviano che ha fatto il viaggio da Milano, i genitori e il fidanzato di quest’ultima, un militare di Guardia Sanframondi, piccolo comune in provincia di Benevento.

Stessa misura anche per una coppia di cugini della 24enne, che avrebbero dovuto sposarsi tra qualche giorno, e che la ragazza ha incontrato non appena tornata da Milano. La ragazza, hanno accertato i medici del Sep – Servizio di epidemiologia e prevenzione dell’Asl – vive da sola a Caserta e avrebbe incontrato, a suo dire, otto persone.

NAPOLETANO POSITIVO – Il 50enne venuto in contatto con l’infezione presumibilmente a Milano potrebbe essere il primo napoletano contagiato dal Coronavirus. E’ residente nel centro di Napoli, nel quartiere San Carlo all’Arena e non avrebbe sintomi. Il tampone positivo è stato inviato allo Spallanzani che nel bollettino delle 18 di oggi, giovedì 27 febbraio, ha confermato il contagio.

NEGATIVI I TEST SULLE PERSONE A CONTATTO CON I PRIMI DUE CASI – “Si comunica  – si legge in una nota della Regione Campania – che è in corso l’esame dei test delle persone identificate e temporaneamente in quarantena che hanno avuto contatti con i tre cittadini campani risultati positivi al coronavirus. Già da ieri sera è stata tempestivamente ricostruita l’intera filiera di collegamenti. Al momento ventitré tamponi sono già risultati tutti negativi. Resta da completare in serata l’esame dei familiari del terzo caso rivelatosi tale la notte scorsa. Tutti negativi sono quindi i test sui cittadini che hanno avuto contatti con la paziente di Vallo della Lucania e la paziente di Caserta”.

CASO SOSPETTO AL CARDARELLI – Un quarto caso sospetto è stato trattato questa mattina all’ospedale Cardarelli di Napoli. Il paziente, così come il tampone, sono stati trasferiti al Cotugno verso le 9, mentre la tenda predisposta all’esterno della struttura sanitaria sono state sanificate. Si attende quindi il responso ufficiale nelle prossime ore per accertare l’eventuale quarto caso positivo di Covid-2019.

SCUOLE E UNIVERSITA’ CHIUSE – Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha firmato un’ordinanza che dispone la sospensione delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado e nelle università della Campania per tre giorni a partire da domani 27 febbraio per consentire interventi di disinfestazione straordinaria.

I CASI IN CAMPANIA – Sono tre in totali i casi di positività confermati dall’ospedale Cotugno in Campania. Dopo quello del napoletano del Rione Sanità, ieri De Luca ha annunciato i casi delle due donne, una originaria di Caserta, l’altra residente a Montano Antilia, piccolo comune cilentano in provincia di Salerno, sono rientrate nei giorni scorsi dalla Lombardia. La prima, poco più che ventenne, è rientrata da Milano e si è presentata ieri sera, martedì 25  febbraio, all’ospedale Cotugno di Napoli, esperto in malattie infettive e centro di riferimento regionale per il coronavirus. Il test è risultato positivo ed è stato inviato allo Spallanzani di Roma per la conferma definitiva.

L’altra ragazza, un 25enne di origini ucraine residente nel comune cilentano, è rientrata nei giorni scorsi in Campania da Cremona, città dove lavorava. Da ieri sera è ricoverata all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania e in queste ore è in corso il trasferimento al Cotugno dopo l’esito positivo del tampone analizzato dall’ospedale napoletano. “La paziente è in fase di trasferimento al Cotugno di Napoli con un’ambulanza protetta”, ha spiegato all’AGI il direttore sanitario dell’ospedale ‘San Luca’ di Vallo della Lucania, Adriano De Vita, sottolineando che la donna “è in condizioni non critiche”.

“Al pronto soccorso – aggiunge De Vita – e’ stata posta in isolamento, ha svolto tutte le indagini in quella stanza, non ha mai lasciato quella stanza”. Intanto, dal presidio ospedaliero vallese e’ stata fatta la segnalazione al sindaco del piccolo Comune dell’entroterra cilentano e al Dipartimento di prevenzione dell’Asl Salerno. Il primo cittadino di Montano Antilia, Luciano Trivelli, in una diretta social di questa mattina, quando ancora il caso era definito sospetto, ha evidenziato di aver già “posto in quarantena tutto il nucleo familiare che appartiene al soggetto in questione”.

TENDE ALL’ESTERNO DEGLI OSPEDALI – Al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli di Napoli, così come al San Paolo di Fuorigrotta, sono state allestite due tende, all’esterno della struttura, per gestire in maniera separata gli eventuali casi di pazienti affetti da coronavirus. “Le tende sono una misura preventiva per evitare che gli altri pazienti contraggano il Covid-19 – spiega Fiorella Paladino, direttore del Pronto Soccorso O.B.I. del Cardarelli – Non sono assolutamente una scelta di emergenza. Siamo operativi con le tende da stamattina ma ancora non abbiamo trattato alcun caso sospetto. Preparati anche per gestire una eventuale emergenza”.