Sono sbarcati i passeggeri della nave da crociera Diamond Princess risultati negativi ai test per il coronavirus al termine dei 14 giorni di quarantena disposti dalle autorità sanitarie. La televisione giapponese sta mostrando le immagini delle centinaia di persone che scendono sulla terraferma e aspettano di prendere degli autobus, mentre altri hanno lasciato il molo di Yokohama, vicino a Tokyo, a bordo di un taxi. Le autorità sanitarie giapponesi hanno spiegato che è previsto lo sbarco di 500 passeggeri, mentre per altri 2.500 sarà necessario aspettare altri due giorni. Intanto i media riferiscono che circa la metà dei passeggeri a bordo è di nazionalità giapponese.
I CONTAGIATI – A bordo della nave Diamond Princess, bloccata nel porto giapponese di Yokohama, un italiano è risultato positivo al test da coronavirus. La notizia è stata confermata dalla Protezione civile, che assieme ai ministeri della Salute e della Difesa si sta concentrando sulle operazioni necessarie per il rimpatrio dei cittadini italiani imbarcati sulla nave da crociera. In totale sulla nave bloccata a sud di Tokyo i casi riscontrati ammontano a 542. A riferirlo sono le autorità sanitarie giapponesi. Gli Stati Uniti hanno evacuato 338 passeggeri americani, molti dei quali messi in quarantena per 14 giorni in basi militari in California e Texas. Tredici che sono risultati positivi al virus sono stati portati negli ospedali della California e del Nebraska e i Centri americani per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno affermato che altri passeggeri che mostrano sintomi saranno portati in ospedale.
I CASI – In Cina il numero delle persone guarite da coronavirus ieri ha superato quello dei contagiati. Lo riferisce la Commissione sanitaria nazionale specificando che ieri 1.824 persone sono state dimesse dagli ospedali dopo essere state curate, mentre sono 1.749 i nuovi casi registrati. In tutto la Commissione cinese ha registrato 2.004 morti e 74.185 casi confermati. La Corea del Sud ha confermato altri 15 casi di coronavirus. Lo riporta l’agenzia coreana Yonhap. Il totale dei contagi nel paese sale a 46. A Hong Kong è morta una seconda persona a causa del coronavirus. Lo riporta il South China Morning Post citando un portavoce del Princess Margaret Hospital. Le condizioni di un 70enne, con problemi di salute, sarebbero peggiorate fino al decesso, avvenuto intorno alle 7 del mattino. Sono in tutto 62 i casi di contagio registrati a Hong Kong.