Scende il tasso di positività in Italia dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 14.245 nuovi casi di coronavirus su circa 103mila tamponi processati. Il rapporto positivi-tamponi scende al 13,8% dopo il 17,6% di ieri.

L’ultimo bollettino, domenica 3 gennaio, diffuso dal ministero della Salute riferisce di altri 347 decessi, con il bilancio delle vittime da inizio pandemia che supera la soglia delle 75mila (75.332). I dati di sabato 2 gennaio vedevano 11.831 nuovi casi su 67.174 tamponi e 364 vittime.

Continuano ad aumentare i ricoveri in terapia intensiva (154 nuovi ingressi, 14 in più rispetto a ieri) per un totale di 2.583. Discorso analogo anche nei reparti di degenza ordinaria: +127 a quota 23.075. Aumentano i guariti o dimessi, 14.746, per un totale da inizio pandemia di 1.503.900. Gli attualmente positivi scendono a 576.214 (-848).

Il Veneto continua a confermarsi come la regione che registra il maggior incremento di infezioni da Sars-CoV2 con un aumento di 3.419 nelle ultime 24 ore. Seguono Emilia Romagna (+1.818), Lombardia (+1.709), Lazio (+1.681) e Sicilia (+1.047) sopra i mille contagi giornalieri. Aumenti a due cifre solo per Basilicata (+81), Valle d’Aosta (+35) e Molise (+18).

Roma si conferma la provincia con il maggior incremento di contagi in 24 ore con +1.582 infezioni Covid, unica sopra i mille nuovi casi. Nessuna provincia italiana registra cali nel numero dei contagi giornalieri: solo la provincia di Crotone è stabile con zero casi nuovi.

Redazione

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