Ha iniziato la consueta conferenza stampa alla Protezione civile dando una buona notizia: in Italia sono 45 le persone guarite dal coronavirus, 40 in Lombardia, 2 in Sicilia e 3 in Lazio. È stato queste il primo annuncio di Angelo Borrelli, commissario per l’emergenza del Coronavirus e capo della Protezione civile durante il punto stampa che si è svolto nel pomeriggio a Roma.

“In Lombardia – ha aggiunto Borrelli – abbiamo registrato 3 decessi, due di 88 anni e una di 82, persone con quadro clinico delicato e importante”, con un bilancio che ad oggi ha raggiunto quota 17. “Per le attività di oggi è andato tutto nella norma, nella zona rossa non ci sono state segnalate criticità”, ha aggiunto.

Il dato complessivo dei positivi al coronavirus è di 650 persone, ha quindi spiegato Borrelli.

Il commissario ha annunciato inoltre che stanno arrivando in queste ore “oltre 35mila mascherine nelle regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto”. Come fatto dalla Lombardia, anche noi stiamo procedendo con acquisti importanti, abbiamo individuato i fornitori e stiamo gestendo operazione a livello amministrativo, con le condizioni richieste dal mercato”, ha precisato Borrelli.

I CONTAGIATI REGIONE PER REGIONE:

  • 403 Lombardia
  • 111 Veneto
  • 97 Emilia Romagna
  • 19 Liguria
  • 3 Lazio (si tratta di due turisti cinesi ricoverati allo Spallanzani e del ricercatore dimesso, tutti guariti)
  • 3 Marche
  • 3 Toscana
  • 4 Sicilia
  • 2 Piemonte
  • 3 Campania
  • 1 Abruzzo
  • 1 Puglia
  • 1 Trentino Alto Adige

GUARITA LA COPPIA CINESE ALLO SPALLANZANI – Ieri l’istituto nazionale di malattie ‘Infettive’ Lazzaro Spallanzani di Roma avea sciolto la prognosi sui coniugi cinesi, a 29 giorni dal ricovero. La donna, primo caso confermati di Covid-19 in Italia, è guarita e anche il marito potrebbe essere dimesso. Dalla guarigione dei due coniugi, ricoverati a Roma, arriva “un messaggio di ottimismo, che da questa malattia si può guarire”, spiegano dall’istituto.

ISOLATO CEPPO ITALIANO CORONAVIRUS AL SACCO DI MILANO – Una importante notizia arriva dall’ospedale Sacco di Milano, dove i ricercatori hanno isolato il ceppo italiano del coronavirus. Lo ha annunciato all’Ansa il professore Masssimo Galli, direttore dell’Istituto di scienze biomediche, che ha illustrato i risultati del lavoro di ricerca che procede ininterrottamente da domenica scorsa, coordinato dalla professoressa Claudia Balotta. Del team di ricerca fanno parte le ricercatrici Alessia Loi, Annalisa Bergna e Arianna Gabrieli, precarie, insieme al collega polacco Maciej Tarkowski e al professor Gianguglielmo Zehender.

“Abbiamo isolato il virus di 4 pazienti di Codogno – ha spiegato il professor Galli -. Siamo riusciti a isolare virus autoctoni, molto simili tra loro ma con le differenze legate allo sviluppo in ogni singolo paziente”. Si tratta di una scoperta che consentirà ai ricercatori di “seguire le sequenze molecolari e tracciare ogni singolo virus per capire cos’è successo, come ha fatto a circolare e in quanto tempo”.

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