Gli argentini sperano possa essere la ‘colonna sonora’ del trionfo mondiale, la prima Coppa del Mondo dopo quella alzata in cielo nel 1986 da Diego Armando Maradona. È il coro che fa da sottofondo alle partite dell’albiceleste di Leo Messi durante i Mondiali in Qatar, giunti ormai nella fase clou.

Un sogno, quello della ‘Scaloneta’, la nazionale guidata dal ct Lionel Scaloni, evidente già nelle parole del coro tratto dalla canzone “Muchachos, Esta Noche Me Emborracho“, del gruppo “La mosca“.

Il testo della canzone-coro che il gruppo per l’occasione del Mondiale in Qatar ha voluto riadattare in chiave calcistica, è questo: “En Argentina nací, tierra de Diego y Lionel, de los pibes de Malvinas, que jamás olvidaré. No te lo puedo explicar, porque no vas a entender, las finales que perdimos, cuántos años las lloré. Pero eso se terminó, porque en el Maracaná, la final con los brazucas, les volvió a ganar papá. Muchachos, ahora nos volvimo’ a ilusionar, quiero ganar la tercera, quiero ser campeón mundial, y el Diego, en el cielo lo podemos ver, con Don Diego y con la Tota, alentándolo a Lionel”.

Questo invece il testo in italiano: “In Argentina sono nato, terra di Diego e Lionel. Dei ragazzi di Malvinas che mai dimenticherò. Non te lo posso spiegare perché non capirai, le finali che abbiamo perso quanti anni le ho piante. Però quello è finito perché nel Maracana la finale col Brasile l’ha vinta di nuovo papà. Ragazzi adesso ci siamo illusi di nuovo, voglio vincere la terza, voglio essere campione del mondo. E al Diego dal cielo lo possiamo vedere, con Don Diego (suo padre) e con la ToTa (sua madre) incitando Messi”.

Un coro intonato dagli stessi giocatori della nazionale albiceleste negli spogliatoi, come nel filmato pubblicato sui social dal difensore Otamendi.

Il testo evoca diversi fatti, sportivi e non, argentini: dai ragazzi della Malvinas, le isole Falkland al centro di una guerra con l’Inghilterra nel 1982, ai pianti per le finali dei Mondiali perse del 1990 e del 2014, fino al trionfo allo stadio Maracanà di Rio de Janeiro della Copa America del 2021 contro gli odiati rivali brasiliani.

Redazione

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