Un incidente che poteva diventare un’immane tragedia. Alle porte di Pistoia, il crollo del pavimento alla festa di matrimonio all’ex convento di Giaccherino avrebbe potuto uccidere molte persone. Poteva andare peggio, insomma. Perché il bilancio, dopo la notte passata tra ospedali e soccorsi, è di una trentina di feriti, di cui cinque gravi ma non in pericolo di vita. Anche gli sposi sono rimasti coinvolti, feriti lievemente. Gli invitati alla cerimonia erano però 170.

Cosa è successo al matrimonio a Pistoia

La cerimonia del matrimonio stava proseguendo tra feste e balli con gli sposi. La location è l’ex convento di Giaccherino, in provincia di Pistoia, località Pontelungo. Gli sposi arrivavano dalla provincia di Firenze, da Scandicci, entrambi 26enni. All’incirca alle ore 20 di ieri, sabato 13 gennaio, qualcosa ha rovinato la festa. Il solaio di una sala della struttura ha ceduto, facendo crollare il pavimento dove decine di persone stavano ballando. Chi si trovava lì è precipitato per circa quattro metri.

Come riporta il Corriere della Sera, lo sposo sotto choc avrebbe gridato: “Perché proprio a noi?”. Anche il padre del ragazzo era particolarmente turbato, parlando con alcuni giornalisti ha detto: “Ho visto il buco e insieme ad altri siamo andati a cercare le persone che erano cadute. Non avevamo avuto nessun segnale che il pavimento potesse cedere”. Un crollo improvviso quindi.

Repubblica ha raccolto alcune testimonianze, tra cui quella di una mamma dei ragazzi invitati, accorsa sul posto dopo la telefonata del figlio: “Mi ha chiamata e mi ha detto che era successo un disastro, si è salvato per miracolo aggrappandosi al solaio, mia nuora invece ha un brutto taglio alla gamba”. Paura e terrore anche tra gli addetti del catering: “Ero nella stanza accanto a quella che è crollata, ho visto tanta polvere e poi la gente scappare”. Il custode del convento è stato ricoverato dopo essersi sentito male.

Crollo pavimento al matrimonio, le condizioni degli sposi

La mattina si sono sposati a Firenze, il pomeriggio il rinfresco, la sera l’ospedale. Anche i due sposi, infatti, sono rimasti feriti, per fortuna in maniera lieve. Sono stati portati al pronto soccorso di Pistoia ma le loro condizioni non preoccupano. La loro prima notte di nozze l’hanno trascorsa in due lettini, uno di fianco all’altro, nella struttura ospedaliera.

Crollo solaio a Pistoia, perché è successo

Il bilancio dei feriti è quindi minore rispetto a quanto si prospettava nei minuti successivi al crollo del pavimento, considerando anche che a essere coinvolte sono state in totale circa 60 persone. Ora i tecnici dei vigili del fuoco sono al lavoro per capire la dinamica dell’incidente, come è avvenuto il crollo del pavimento e soprattutto perché. I tecnici dovranno studiare la voragine che si è aperta, di circa tre metri di diametro, sulla struttura che divide due piani dell’ex convento.

Il sospiro di sollievo di Giani

“Poteva essere una terribile tragedia quella di stasera a Giaccherino, Pistoia. Ringrazio davvero di cuore ciascuno dei soccorritori e sanitari coinvolti in questa maxiemergenza, la tempestività dei soccorsi e il grande lavoro di squadra dei nostri ospedali con il personale sono stati eccezionali”. Sono le parole del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, sul suo profilo Facebook dopo che già ieri si era mobilitato per la gestione dell’emergenza.

Redazione

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