Le nuove regole fino al 31 marzo
Cosa può fare chi è senza vaccino: da gennaio lockdown per i no Vax nei trasporti, sport, ristoranti e hotel
Non siamo ancora all’obbligo vaccinale, ma di fatto dal 10 gennaio 2022 la vita per chi non si è sottoposto almeno a un ciclo vaccinale si farà estremamente complicata.
È la stretta decisa mercoledì 29 dicembre dal governo Draghi, di concerto con Regioni e Cts, il Comitato tecnico scientifico, per fare fronte alla quarta ondata di contagi da Coronavirus, spinti in particolare dalla variante Omicron.
GREEN PASS A LAVORO – Di fatto sparisce, o quasi, il Green pass ‘base’, quello ottenibile con un tampone molecolare negativo nelle ultime 72 ore o antigenico rapido nelle 48 ore precedenti, che sarà utilizzabile esclusivamente per recarsi sul proprio luogo di lavoro. Obbligo vaccinale che è invece già previsto per personale sanitario, personale scolastico, forze dell’ordine, lavoratori dei servizi esterni delle Rsa.
Attualmente per chi non presenta il green pass base per cinque giorni sul luogo di lavoro viene dalle funzioni e dallo stipendio ma non incorre in sanzioni disciplinari. Il rischio però è di una sanzione amministrativa dai 600 ai 1.500 euro, mentre chi è proposto ai controlli e non li effettua rischia una sanzione da 400 a 1.000 euro.
Una situazione che potrebbe cambiare però a breve: se nel Cdm di mercoledì 29 dicembre il tema del Green pass rafforzato sul luogo di lavoro è saltato per l’opposizione in particolare di Lega e Movimento 5 Stelle, sembra probabile che l’esecutivo Draghi punti a riportare l’argomento del Consiglio dei ministri già convocato per il 5 gennaio per una ulteriore stretta.
DOVE SERVE IL GP RAFFORZATO – Dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza, ovvero il 31 marzo prossimo, il governo ha deciso di ampliare l’uso del Green Pass rafforzato ad altre attività, decretando di fatto un lockdown per i non vaccinati.
L’uso del Super Green pass è stato esteso infatti a: alberghi e strutture ricettive; feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, come i matrimoni; sagre e fiere; centri congressi; servizi di ristorazione all’aperto, come ristoranti e bar; impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici; piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto; centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto.
Inoltre il Green Pass rafforzato è necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto, compreso il trasporto pubblico locale o regionale. Per salire a bordo di tutti questi mezzi è già obbligatorio invece indossare la mascherina ffp2.
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