Sono tanti i delusi dalle regole del Natale e altrettante le persone che pensano di poter evadere le misure per salvare le feste. Un’attività che sembra molto facile visto che le regole non sono chiarissime. In linea generale l’imperativo è state a casa, ognuno nel proprio comune e possibilmente in solitudine. Salvo poi guardare il risvolto della medaglia dei numerosi casi in cui invece si può. Nel dubbio il Governo ha pubblicato delle Faq sul sito che però hanno “lo stesso valore della circolare amministrativa, quindi puramente interpretativo, ma non legislativo”, ha detto a Repubblica l’avvocato e costituzionalista Alfonso Celotto. Quindi cosa si rischia?

SPOSTAMENTI TRA REGIONI – “Tutte le forze dell’ordine possono fare le multe. Multe che, se si sposta una famiglia fuori dalle regole, riguarderanno ogni componente”, ha spiegato Celotto. Per il costituzionalista il problema è un altro: c’è molta discrezionalità nei vari casi possibili e starà ai cittadini provare adeguatamente i “comprovati motivi” e agli agenti stabilirne la validità.
Un esempio? Si può andare a trovare un parente non autosufficiente che risiede in un altro comune ma bisogna farlo da soli. Non è possibile portare con sé nella stessa auto magari moglie e figli. Il rischio è essere fermati e multati dai 400 ai mille euro. Si può anche incorrere in una responsabilità penale: per esempio attestando il falso nell’autocertificazione sull’identità o sui motivi dello spostamento o violando la quarantena imposta dall’Asl. Una coppia che si ricongiunge dovrà dimostrare in qualche modo il loro legame, altrimenti multa e rinvio a casa.

SECONDE CASE – “Fino al 20 dicembre si può andare dove si vuole se ci si sposta tra Regioni gialle – spiega il costituzionalista – Ma dal 21 ciò è possibile solo all’interno della stessa Regione, e non il 25, il 26 e il primo gennaio quando si deve comunque restare nel proprio Comune. È sempre ammesso il giustificato motivo, se il 26 dicembre si rompe malauguratamente il tubo dell’acqua nella mia seconda casa, lo spostamento di una sola persona per controllare i lavori è ammesso”. Se un’intera famiglia dovesse essere beccata dagli agenti mentre tenta di raggiungere la casa in montagna, verrà rimandata nella casa di residenza e i membri singolarmente multati.

LIMITAZIONE DI LIBERTA’ PERSONALI? – Secondo il costituzionalista tutte queste regole non limitano la libertà personale garantita dalla costituzione e le misure sono giustificate: “Ai sensi dell’articolo 32 della Costituzione, è un diritto fondamentale dell’individuo, ma anche un interesse della collettività, e quindi nel nome di questo si limitano le libertà individuali”.

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Giornalista professionista e videomaker, ha iniziato nel 2006 a scrivere su varie testate nazionali e locali occupandosi di cronaca, cultura e tecnologia. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Orgogliosamente napoletana, si occupa per lo più video e videoreportage. È autrice anche di documentari tra cui “Lo Sfizzicariello – storie di riscatto dal disagio mentale”, menzione speciale al Napoli Film Festival.