Oltre un milione di tonnellate di metalli
Cosa sono le Terre Rare: scoperto in Svezia il più grande giacimento d’Europa

È stato scoperto nell’estremo nord della Svezia “il più grande deposito” di Terre Rare in Europa. Secondo il gruppo minerario svedese protagonista del ritrovamento conterrebbe oltre un milione di tonnellate di metalli strategici. Le Terre Rare sono un gruppo di 17 elementi della tavola periodica che possono essere sfruttati nei settori della tecnologia avanzata e delle energie rinnovabili. E per questo sono considerati essenziali nell’ottica della transizione ecologica, energetica e digitale. E quindi fondamentali per l’economia di oggi e di domani.
Il giacimento è stato scoperto nella regione di Kiruna. Non sono così rare queste “terre” in realtà: si trovano in quantità circa 200 volte maggiore all’oro. Spesso però sono economicamente poco sfruttabili. “Più aumenta la domanda di queste materie prime, più persone le cercano e più ne trovano. Il problema sta più nel rapporto tra il costo di estrazione e il prezzo di mercato“, ha spiegato all’Agi John Seaman, ricercatore dell’Institute French for International Relazioni (Ifri). Secondo l’Università KU Leuven in Belgio, per sostituire gli idrocarburi e raggiungere la neutralità del carbonio nel 2050, l’Ue avrà bisogno di una quantità di Terre rare pari a 26 volte quella di oggi.
Rare arriva dall’acronimo inglese Ree: Rare Earth Elements. Sono state scoperte alla fine del diciottesimo secolo proprio in Svezia. Ognuna di queste ha proprietà diverse, vengono però raggruppate insieme, sotto lo stesso nome, perché spesso sono presenti negli stessi suoli. Quando il minerale viene estratto, viene sottoposto a un trattamento di “separazione” per distinguere i diversi minerali con processi chimici che generano scarti tossici. Gli elementi vengono utilizzati per realizzare smartphone, computer, tablet, macchine elettriche, turbine eoliche, schermi televisivi, catalizzatori nei motori a benzina e in auto elettriche, droni, turbine eoliche, hard disk e telescopi.
“Questo è il più grande deposito conosciuto di elementi di terre rare nella nostra parte del mondo, e potrebbe diventare un importante tassello per la produzione delle materie prime critiche assolutamente cruciali per la transizione verde”, ha sottolineato l’amministratore delegato del gruppo svedese autore della scoperta, Lkab. Il principale produttore di Terre Rare è la Cina, che ha saputo prima di altri Paesi sfruttare i suoi depositi non senza conseguenze ambientali. Altri grandi giacimenti si trovano negli Stati Uniti, in Australia, in Russia, in Canada, in India, in Sudafrica e nel sud-est asiatico. L’US Geological Survey stimava le riserve mondiali a 120 milioni di tonnellate.
Quali sono le 17 Terre Rare
Scandio
Ittrio
Lantanio
Cerio
Praseodimio
Neodimio
Promezio
Samario
Europio
Gadolinio
Terbio
Disprosio
Olmio
Erbio
Tulio
Itterbio
Lutezio
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