La successione
Cos’è il piano “Spring Tide”: l’operazione che porterà Carlo III sul trono del Regno Unito
Il Principe Carlo, primo in linea di successione, è informalmente già Re, in attesa dell’incoronazione ufficiale. Stasera alle 19:00 terrà il suo primo discorso, domani ci sarà l’incoronazione del nuovo sovrano del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri reami del Commonwealth. La sua ascesa al trono, dopo la morte della madre Elisabetta II morta ieri a 96 anni, è pianificata passo per passo nella cosiddetta operazione “Spring Tide”, che vuol dire “marea di primavera”.
Il piano è diviso in giornate e affronta nel dettaglio tutti i potenziali scenari che potranno verificarsi nei giorni successivi alla morte della sovrana. L’operazione è estremamente dettagliata e comprende l’eventualità di disordini pubblici se la bandiera non dovesse essere esposta a mezz’asta in segno di lutto entro dieci minuti dalla morte della sovrana. E prevede anche la gestione e organizzazione dei flussi di persone in arrivo dall’estero, da tutto il mondo, per assistere ai funerali.
Le esequie della sovrana si terranno lunedì 19 settembre. Il ministro della Difesa organizzerà il saluto ufficiale con i cannoni e saranno proclamati due minuti di silenzio in tutto il Paese per ricordare la sovrana. “Spring Tide” prevede anche i piani di contrasto a potenziali attacchi terroristici e la gestione del trasporto pubblico. L’incoronazione ufficiale si terrà alla presenza dell’arcivescovo di Canterbury. I figli William ad Harry dovranno baciare l’anello del padre sovrano secondo tradizione.
Carlo dovrebbe scegliere il suo primo nome e diventare Carlo III. Potrebbe anche scegliere di adottare il suo secondo nome, come tra l’altro deciso dalla maggioranza dei regnanti del Regno Unito. Il nome Carlo ha una tradizione piuttosto infausta infatti: i precedenti sono associati alla guerra civile del 17esimo secolo e il primo a chiamarsi Carlo fu l’unico monarca a essere decapitato. Qualora dovesse scegliere il suo secondo nome Carlo diventerebbe Giorgio VIII ma l’opzione sembra essere scartata al momento.
Al momento dell’incoronazione anche la madre Elisabetta – nata Elizabeth Alexandra Mary – mantenne il suo primo nome. Alla nomina di Carlo III dovrà cambiare anche l’inno nazionale che da “God Save The Queen” diventerà “God Save The King”. Anche lo stemma reale “ER”, che sta per “Elizabeth II Regina” usato per le missive sarà sostituito e prenderà il nome del successore. Anche i nuovi francobolli e le banconote porteranno l’effigie del nuovo monarca.
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