Grave fatto di cronaca legato al consumo di sostanze stupefacenti nei minorenni. Un 14enne è deceduto a causa dell’aggiunta di “cocaina rosa” alla sua bevanda energetica. Due grammi della “cocaina rosa” detta anche “tusi” e pochi minuti dopo il ragazzo – un 14enne – è caduto in coma ed è poi deceduto per arresto cardio-circolatorio. Ma la cosiddetta cocaina rosa è già presente anche in Italia e in particolare nella grandi capitali come Roma e Milano.

Il mix di sostanze contenute nella “Cocaina Rosa”: non si conoscono gli effetti precisi

Questa droga, chiamata anche “tusi” è un mix di sostanze stupefacenti venduto in forma di polvere rosa e risulta molto pericoloso perché non si conosce la composizione esatta del mix, che può variare di molto e contenere MDMA, ketamina, benzodiazepine, catinoni, anfetamine, oppiodi, LSD o mescalina, a cui viene aggiunto un colorante rosa.

L’allarme in Spagna dopo la morte del 14enne: gli amici lo riprendono in un video

Il fatto, successo lo scorso venerdì a Getafe ha provocato un grande allarme in Spagna. Secondo le ricostruzioni, il ragazzo e due amici avevano dato appuntamento ad altri giovani, conosciuti sui social, nei pressi della stazione della metropolitana di Los Espardales. Questi ultimi avrebbero versato due grammi di “pink cocaine” nella lattina del giovane a sua insaputa e senza che gli amici se ne accorgessero.

La morte del 14enne spagnolo – I servizi di emergenza e la polizia, accorsi sul posto, abbiano potuto fare nulla per rianimarlo. I genitori del minorenne hanno presentato una denuncia alla polizia che ha aperto un’inchiesta, coordinata dalla procura dei minori, in cui si ipotizza un possibile reato di omicidio.

La “Tusi” o “Cocaina Rosa” è anche a Roma e Milano: boom tra i giovanissimi

La cocaina rosa è a Roma. È sempre più la sostanza del desiderio nei salotti “buoni”. Conosciuta anche come 2C-B (4-bromo-2,5-dimetossi-feniletilamina) per i chimici o per le forze dell’ordine, chi la cerca in strada la conosce semplicemente come cocaina rosa o tusi.

Gli effetti della cocaina rosa – Secondo gli esperti, alte dosi di cocaina rosa possono provocare allucinazioni, percezioni di scintillii e ondulazioni negli oggetti, voglia di ridere, a volte accompagnata da una sensazione di inquietudine e angoscia, sbalzi d’umore, sensazioni di paura e un aumento della consapevolezza del proprio corpo.

Sintetizzata per la prima volta da Alexander Shulgin nel 1974

Sostanza sintetica che produce visioni dai colori accesi, simili a quelli dei cartoni animati, la cocaina rosa è considerata più potente della “coca” classica e in Inghilterra viene definita come la droga dell’alta società, soprattutto a causa del suo elevato costo. La tusi, almeno per il momento, non è facilmente reperibile sul mercato.

Viene solitamente sintetizzata nei laboratori dei paesi sudamericani, ma non è una novità. Già negli anni ’70, durante l’inizio della moda delle droghe sintetiche, la cocaina rosa divenne molto popolare. È stata sintetizzata per la prima volta da Alexander Shulgin nel 1974 e per diversi anni è stata venduta in Olanda, finché non è stata inserita nella lista delle sostanze illegali. Recentemente è tornata di moda soprattutto nei salotti “buoni” proprio a causa dell’alto costo. In Colombia, la tusi è la quinta droga più diffusa ed è presente sul narco menù di esportazione.

Redazione

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