Cos’è la salpingectomia, l’operazione scelta della fitness influencer Francesca Guacci per non avere figli

FOTO DA INSTAGRAM DI ALEX PREMOLI

Francesca Guacci ha aperto un dibattito con la sua decisione di rendere nota la sua scelta di ricorrere alla salpingectomia bilaterale. L’operazione comporta la rimozione di entrambe le tube di Falloppio: per escludere ogni possibilità di avere una gravidanza naturale. L’intervento, dopo non poche difficoltà, è stato eseguito in un ospedale nel veronese, in anestesia totale e con la paroscopia. Una scelta maturata già durante l’adolescenza, presa a 22 anni e resa nota oggi che la fitness influencer ne ha 28. Per Guacci ogni donna deve “essere libera di prendere la scelta che ritiene più opportuna”. Se un giorno dovesse pentirsi, anche se per il momento lo ha escluso, ricorrerà alla fecondazione in vitro.

La salpingectomia è un’operazione che punta a rimuovere una o entrambe le tube di Falloppio. Lo scopo delle tube “è quello prevalentemente riproduttivo – come si legge sul sito del Policlinico Gemelli – , in quanto raccoglie la cellula uovo prodotta dall’ovaio e di incanalarla verso l’utero dove avverrà l’eventuale impianto dell’uovo fecondato”. L’asportazione è stata eseguita per la prima volta da Lawson Tait nel 1883 e comporta l’impossibilità di gravidanza naturale. Può essere in alcuni casi integrata con altri interventi come l’ovariectomia e l’isterectomia.

La salpingectomia viene di solito eseguita nei casi di sactosalpinge (una patologia caratterizzata da raccolta di liquido nella tuba), di gravidanza extrauterina, endometriosi e carcinoma della tuba. L’operazione può essere consigliata in via preventiva in casi di predisposizione della paziente a tumori. L’asportazione monolaterale di una tuba permette la ricerca di una gravidanza naturale nel caso in cui la tuba controlaterale sia funzionante. L’intervento di solito viene effettuato in anestesia generale e attraverso un accesso laparoscopico o laparotomico tramite incisioni a livello addominale. Può essere effettuata a ogni età dopo la maggiore età, è passata dal sistema sanitario.

Guacci aveva raccontato la sua scelta in un’intervista al Gazzettino: aveva spiegato dei medici che le avevano detto che si trattava di un’operazione illegale, che la sua decisione era stata definita immatura e viziata, che sarebbe stata perfino passibile di denuncia. “Gli anticoncezionali non erano abbastanza per me. Prima dell’operazione vivevo ogni rapporto con il terrore di rimanere incinta, diventavo odiosa e intrattabile, non mi sentivo mai serena e libera. Mi è successo di non avere la copertura della pillola, che il preservativo si rompesse”, aveva ricordato l’influencer che se necessario sarebbe stata disposta anche ad andare all’estero per ottenere l’operazione. La sua storia ha suscitato un dibattito vivace.

E oggi a intervenire sul caso sono un po’ tutti, da specialisti a opinionisti. “La salpingectomia non è reversibile”, ha detto al Messaggero il ginecologo e docente di medicina prenatale all’Università cattolica di Roma Giuseppe Noia, che ha definito la decisione della 28enne “assurda”. L’operazione, ha spiegato, si effettua “in alcune situazioni, in presenza di un’indicazione di origine oncologica o di natura infettiva, che possa mettere a rischio la salute della donna”. Il rischio è stato definito prima di tutto chirurgico, economico inoltre, ma soprattutto e “il rischio più grosso è di natura psicologica. È evidente un disagio importante da parte della giovane che chiede di chiudere le tube. Ma va sottolineata anche la responsabilità enorme da parte dei medici che accettano”.

Nessuna conseguenza legale naturalmente per la donna. La sua intervista intanto ha sollevato un confronto vivace e stimolante considerati anche i tempi di dibattito costante sul tema della natalità messo al centro anche dal nuovo governo, guidato per la prima volta nella storia della Repubblica da una donna, della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. E comunque, in caso di ripensamenti, “posso diventare comunque madre, senza una gravidanza naturale. Ho le ovaie e l’utero, quindi ho le mestruazioni, non sono in menopausa, posso fare la fecondazione in vitro. La salpigenctomia non è una sterilizzazione, vengono tolte solo le tube”.