La notte degli Oscar 2022 è stata animata da uno schiaffo, ripreso in diretta mondiale, davanti a milioni di telespettatori. A darlo è stato Will Smith, a riceverlo, il comico Chris Rock, che ha provocato la reazione dell’attore per una battuta infelice sui capelli di sua moglie Jada Pinkett Smith. La reazione , spropositata o no, è avvenuta in seguito a una battuta che infelice lo era davvero perché la moglie di Will Smith è costretta a rasarsi i capelli a causa di una malattia: l’alopecia.

Cos’è questa malattia? Con il termine alopecia si definisce il processo di diminuzione della qualità e quantità di capelli e peli o anche la loro scomparsa da tutto il corpo. La malattia può colpire tutti, uomini e donne senza distinzione. Si differenzia dalla calvizie perché quest’ultimo è il processo di perdita dei capelli per lo più in età avanzata e in aree localizzate del cuoio capelluto. L’alopecia, invece, può colpire anche in età molto giovane, evolversi a chiazze sparse (interessando anche la peluria), ma soprattutto comporta la perdita di capelli a ciocche.

Le cause della comparsa di questa malattia possono essere varie: immunologiche, che comporterebbe uno stato di diminuzione delle difese immunitarie oppure una compartecipazione di malattie a sfondo autoimmunitario (per esempio tiroidite), nutrizionale, per carenza di proteine, vitamine o minerali dovuta a diete troppo restrittive o malattie (es. anemia) o psicologiche, causato da stress ed eventi traumatici.

È una patologia che riguarda tantissime persone nel mondo ma che è balzata alle cronache solo dopo la cerimonia degli Oscar. Secondo un recente studio di Sanders, infatti, 4 milioni di italiane soffrono di alopecia (una donna su quattro) con incidenza maggiore – a seconda della tipologia – nelle donne in menopausa.

Le forme sono numerose e tutte differenti tra loro. Principalmente si dividono in alopecia non cicatriziale (le più diffuse) e cicatriziali (che si scatenano da malattie rare come lupus, porocheratosi di Mibelli o epidermoliosi bollosa distrofica). Le forme più comuni sono: l’alopecia androgenetica (che riguarda solo i capelli delle zone frontali e superiori del capo), l’alopecia areata (che si manifesta con chiazze glabre generalizzate), l’alopecia areata totale (con la caduta di tutti i capelli) e l‘alopecia areata universale (che riguarda la caduta di tutti i peli del corpo).

L’alopecia può colpire anche in giovane età perché è una patologia infiammatoria cronica che interessa i follicoli generando la perdita dei capelli e un fastidioso inestetismo in chi la soffre, soprattutto tra le donne. La forma più diffusa in questo caso è l’alopecia areata, che si manifesta con la caduta improvvisa dei capelli – spesso a ciocche – e principalmente a chiazze sparse. Difficilmente si hanno sintomi di allarme o dolore, salvo in alcuni casi in cui la perdita è anticipata da prurito.

L’evolversi della patologia è soggettivo. In alcuni soggetti può essere rapida in altri, invece, può avanzare più lentamente. Il disturbo, inoltre, ha un andamento imprevedibile (e riconoscibile solo dopo un attento esame medico, che ne valuta il grado) tanto che in alcuni casi si risolve spontaneamente, mentre in altri casi si hanno recidive.

Per questo motivo Jada Pinkett Smith, 50 anni, porta i capelli rasati. Della malattia che le è stata diagnosticata ha iniziato a parlare nel 2018. “Mi hanno fatto un sacco di domande sul perché io porti il turbante, la risposta è che ho un problema di perdita di capelli”, aveva detto in quel periodo senza nascondere il dispiacere per quella diagnosi.

Pinkett Smith aveva spiegato che la scoperta iniziale della malattia era stata spaventosa: “Ho visto i capelli nella doccia, sono rimasta con una ciocca in mano, e ho temuto di diventare calva. È stato uno di quei momenti nella vita in cui ho veramente tremato dalla paura. Per questo motivo continuavo a tagliare i capelli che prima invece erano i protagonisti di un mio rituale di bellezza”, aveva raccontato, come riportato dal Corriere della Sera.

Con il tempo, però, la star americana, sposata con Will Smith dal 1997, ha detto di avere imparato a convivere con l’alopecia e anche a scherzarci su: “Mi raso fino al cuoio capelluto, altrimenti sembra che sia stata operata alla testa, o qualcosa del genere”, ha raccontato in un video pubblicato sulla sua pagina Instagram. “Credo proprio che io e l’alopecia diventeremo amiche. A questo punto posso solo riderne”.

La notte degli Oscar arriva l’infelice battuta del comico Rock: “Non vedo l’ora di vedere Pinkett Smith in Soldato Jane 2”. A quel punto Will Smith, consapevole del dolore della moglie per quella malattia, non ci ha visto più. Ha lasciato il suo posto in sala, è salito sul palco e gli ha dato un sonoro ceffone. “Lascia il nome di mia moglie fuori dalla tua fottuta bocca”, gli ha detto. Intanto gli spettatori osservavano a bocca aperta.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.