L’ultimo bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità parla chiaro: in 7 giorni la media dei contagi è raddoppiata. La media dei nuovi contagiati settimanali per 100mila abitanti è pari a 783, la settimana scorsa era di 351. A preoccupare sono soprattutto i dati che riguardano le ospedalizzazioni: l’occupazione delle terapie intensive a 12,9 % e l’occupazione delle aree mediche a 17,1 %.

Le regioni che stanno peggio sono la Liguria con le terapie intensive occupate al 19% e i reparti ordinari al 28,3% e le Marche con le terapie intensive al 20,6% e le aree mediche al 22,1 %. Male anche il Piemonte con 1021 casi e le terapie intensive al 16,2 % e le aree mediche al 20,2 % e che rischia di entrare addirittura in zona arancione. Per il Lazio si prospetta invece la zona gialla.

Sempre secondo il report dell’Iss due Regioni/Province autonome sono classificate a rischio alto, 18 risultano classificate a rischio moderato. Tra queste, sette sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto. Solo una Regione/Provincia autonoma PA è classificata a rischio basso.

Da lunedì 3 gennaio invece la Lombardia sarà in zona gialla. La Lombardia ha 1.442 casi settimanali ogni 100mila abitanti e dati sanitari preoccupanti: 13,3 % le terapie intensive e 17,5% le aree mediche. “I dati del monitoraggio settimanale della cabina di regia di ministero della Salute e Iss confermano il superamento dei parametri da zona bianca, pertanto da lunedì prossimo la Lombardia passerà in zona gialla. Non ci sono variazioni sulle misure da rispettare da parte dei cittadini, perché l’utilizzo della mascherina all’aperto è già prevista per tutte le fasce, compresa quella bianca”, ha detto il presidente della Regione Attilio Fontana.
Il Lazio ha 518 nuovi casi con terapie intensive a 12,6% e 17,6% le aree mediche. La regione che ha più nuovi casi è l’Umbria con 1485 ma tengono gli ospedali.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.