Dopo due mesi di ricovero, il drammatico epilogo
Covid, Napoli piange il medico Vincenzo Pio Comune: “Resterai sempre un faro per le nuove generazioni”
Non ce l’ha fatta Vincenzo Pio Comune, medico napoletano ricoverato dallo scorso novembre in ospedale dopo aver contratto il coronavirus. Aveva 68 anni ed era considerato un punto di riferimento per le nuove generazioni di medici, infermieri e operatori socio sanitari.
Direttore del Dipartimento Materno Infantile e primario del reparto di pediatria del San Giovanni di Dio di Frattamaggiore (Napoli), a ricordare Enzo Pio è l’Asl Napoli 2 nord, azienda sanitaria presso la quale era in servizio, che, a nome di tutto il personale, si stringe ai familiari, ai collaboratori e ai tanti amici di Enzo Pio.
Colpito dal virus nel mese di novembre, nella fase più acuta della seconda ondata pandemica, era stato ricoverato prima nel reparto dedicato del San Giuliano di Giugliano e poi al Cotugno di Napoli.
Il professionista viene ricordato come un uomo gentile, sempre disponibile e sempre attento alle problematiche dell’infanzia e della maternità. La sua passione per la comunità lo ha reso protagonista della vita cittadina di Giugliano per diversi anni, ricoprendo ruoli istituzionali nell’ambito del consiglio comunale.
La sua storia professionale è fortemente legata all’ospedale San Giuliano di Giugliano. Maestro per giovani medici, infermieri e puericultrici, sarà ricordato sempre per la sua professionalità, il suo sorriso e la sua disponibilità. La sua scomparsa lascia un vuoto umano e professionale enorme.
“La notizia della scomparsa di Enzo Pio è per noi tutti motivo di grande dolore” dichiara Antonio D’Amore, direttore generale dell’Asl Napoli 2 nord. Come Direzione vogliamo che la generosità, la professionalità e la dedizione che Enzo Pio ha sempre mostrato nel suo lavoro continuino ad essere un faro per le giovani generazioni di medici, infermieri, oss. Per questo, nei prossimi mesi realizzeremo iniziative che potranno ricordarlo in maniera duratura, con momenti di intitolazione che testimonino il suo impegno nella tutela dell’infanzia e della maternità”.
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