Mentre i Talebani prendevano il controllo di Kabul, il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio si godeva un Ferragosto al mare, in un noto lido pugliese, in compagnia della fidanzata Virginia Saba, dell’ex collega di governo Francesco Boccia con la moglie Nunzia De Girolamo e col presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, affiancato a sua volta dalla compagna Elena Laterza.

È il ‘quadro’ che emerge da una foto pubblicata dal Quotidiano di Puglia, che ha pubblicato alcuni scatti del titolare della Farnesina impegnato in un fitto conciliabolo con Boccia ed Emiliano. Il tutto mentre andava in scena la più grave crisi dell’Afghanistan da 20 anni a questa parte, quando nel 2001 le truppe americane e britanniche invasero il Paese rovesciando il regime ‘complice’ del capo di Al Qaeda Osama Bin Laden.

Insomma, Di Maio ha seguito dalla spiaggia di Porto Cesareo quella che appare come la più grave crisi internazionale del decennio, mentre domani il titolare della Farnesina sarà presente al Consiglio Affari esteri straordinario dell’Ue sull’Afghanistan. Sabato 14 agosto Di Maio si faceva invece intervistare dal Corriere della Sera per spiegare che il Ministero stava “monitorando la situazione in Afghanistan 24 ore al giorno” e “preparando ad ogni evenienza, la priorità è mettere in sicurezza i nostri connazionali”.

Nei confronti dell’ex leader politico grillino si stanno moltiplicando in queste ore gli appelli e le richieste di riferire in Parlamento sulla crisi in atto a Kabul. Tra il 20 e il 24 agosto prossimi, secondo quanto riferito da fonti parlamentari all’Adnkronos, Di Maio e il ministro della Difesa Lorenzo Guerini dovrebbero tenere una audizione in commissione Esteri.

IL ‘VERTICE’ NEL LIDO SEQUESTRATO – Ancora più ‘ironica’, se così si può dire, la circostanza che l’incontro tra Di Maio, Boccia ed Emiliano sia avvenuto al Togo Bay, noto lido di Porto Cesareo sequestrato il 10 agosto su disposizione della Procura a causa dell’occupazione da parte del lido di una parte di spiaggia che risulta essere di proprietà del demanio pubblico dello Stato.

Un provvedimento poi sospeso dal pm Donatina Buffelli a seguito dell’istanza di dissequestro presentata dai legali del Togo Bay. Ai proprietari è stata concessa la facoltà d’uso perché è stato rilevato che “non vi sono motivi ostativi perché la attività turistico balneare possa proseguire fino al termine della corrente stagione”.

Avatar photo

Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia