Samantha Cristoforetti diventerà presto la comandante della Stazione Spaziale Internazionale (Iss). A dare l’annuncio l’Esa, l’Agenzia Spaziale Europea. Cristoforetti riceverà il testimone dal comandante russo Oleg Artemyev. L’astronauta “AstroSamantha”, com’è soprannominata, sarà la prima donna europea a ricoprire questo ruolo, la quinta dall’Europa dopo Frank De Winne, Alexander Gerst, Luca Parmitano e Thomas Pesquet, seconda dall’Italia dopo Parmitano. Cristoforetti al momento si trova presso l’ISS per la missione Minerva partita nella scorsa primavera.

“Sono onorata della mia nomina a comandante e non vedo l’ora di attingere all’esperienza che ho acquisito nello spazio e sulla Terra per guidare in orbita un team molto capace”, è stato il primo commento dell’astronauta affidato a una nota. Il passaggio di consegna si celebrerà con una cerimonia che sarà trasmessa in diretta su Esa Web Tv: il comandante passerà una chiave alla nuova il 28 settembre 2022. Il titolo completo dell’incarico è: Comandante dell’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale. Al Comandante spetta la responsabilità sul lavoro e il benessere dell’equipaggio in orbita, la comunicazione con i team a terra, il coordinamento in caso di situazioni dell’emergenza.

L’incarico viene assegnato sulla base di decisioni congiunte prese da Nasa (Stati Uniti), Roscosmos (Russia), Jaxa (Giappone), Esa (Europa) e Csa (Canada). L’Esa è rappresentata in questo processo di selezione dal Capo del Centro Europeo Addestramento astronauti (Eac) e Responsabile di programma della Iss, Frank De Winne. “Ha il nostro pieno appoggio per svolgere questo importante ruolo di leadership. Non c’è dubbio che la sua direzione garantirà ulteriori successi alla missione”, ha commentato De Winne. “Il bagaglio di conoscenze ed esperienze di Samantha la rende un’ottima candidata per questo ruolo. Come prima donna europea a ricoprire la carica di comandante, spinge ancora una volta in avanti i confini della rappresentanza femminile nel settore spaziale”, ha commentato David Parker, Direttore dell’Esplorazione Umana e Robotica dell’ESA.

La missione Minerva è partita lo scorso aprile. Cristoforetti aveva già raggiunto nel 2014 la stazione orbitante e soggiornato per 199 giorni, 16 ore e 42 minuti. La missione era stata battezzata “Futura”. L’astronauta italiana è stata responsabile del Segmento Orbitale degli Stati Uniti (USOS), e quindi ha supervisionato le attività nei moduli e nei componenti statunitensi, europei, giapponesi e canadesi della Stazione. Lo scorso luglio era diventata la prima donna europea a compiere una cosiddetta “passeggiata nello spazio”. La nomina di Cristoforetti, ha detto il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Giorgio Saccoccia “è motivo di particolare orgoglio per l’Italia e per l’Europa. Come prima donna europea a ricoprire la carica di comandante della Stazione Spaziale Internazionale, Samantha sarà ancora una volta fonte d’ispirazione per le giovani generazioni. Un incarico di tale valore affidato per la seconda volta ad un astronauta di nazionalità italiana è anche la conferma del ruolo e dell’importanza che riveste il nostro Paese nell’esplorazione dello spazio e nelle attività spaziali internazionali”.

L’incarico di Cristoforetti potrebbe essere breve, essendo la missione di sei mesi agli sgoccioli. Suo compito sarà anche quello di organizzare il passaggio di consegne completo al prossimo equipaggio. L’ISS è la più grande opera mai concepita e realizzata dall’essere umano nell’orbita terrestre. Come si legge sul sito dell’Esa: “È un grande laboratorio che galleggia nello Spazio che si muove attorno alla Terra ad un’altezza di 400 Km e ad una velocità di 28.000 chilometri l’ora”.

La costruzione cominciò nel 1998, il primo equipaggio la raggiunse per la prima missione nel novembre del 2000. La proprietà dell’ISS è regolata da trattati firmati da 11 Paesi europei parte dell’ESA con la Nasa, l’agenzia spaziale russa e quella giapponese. “Le ricerche fatte a bordo dell’ISS vanno a beneficio delle persone che vivono sulla Terra. Per l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) sono d’estrema importanza i progetti che presentano possibili applicazioni nei campi della salute, dell’energia pulita e della tutela dell’ambiente”. Le missioni di lunga permanenza sull’Iss durano circa sei mesi.

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Giornalista professionista. Ha frequentato studiato e si è laureato in lingue. Ha frequentato la Scuola di Giornalismo di Napoli del Suor Orsola Benincasa. Ha collaborato con l’agenzia di stampa AdnKronos. Ha scritto di sport, cultura, spettacoli.