La tragedia sul lavoro
Crollo Firenze, si cerca il quinto operaio tra le macerie del cantiere Esselunga. Ipotesi Ddl con patente a punti sulla sicurezza

Il crollo del cantiere Esselunga riapre una ferita nel cuore del nostro Paese e porta alla luce ancora una volta uno dei problemi che gravano maggiormente sulle vite degli italiani: la sicurezza sul lavoro. Continuano le ricerche per ritrovare il quinto operaio disperso nel crollo del cantiere di via dei Mariti a Firenze.
Il bilancio è di 4 morti, un disperso e tre feriti
Sale così a 4 il bilancio dei morti, un disperso e tre feriti. Nella notte, è stato ritrovato il corpo senza vita, del quarto operaio, disperso nel cantiere di Esselunga.
I vigili del fuoco continuano a lavorare senza sosta. Il governatore della Toscana Eugenio Giano, ha detto di aver decretato “per la tragedia che ha colpito la nostra regione, il lutto regionale per la giornata di oggi. La Toscana si unisce nel dolore alle famiglie colpite”.
Il recupero del corpo del quarto operaio nella notte
Recuperato nella notte, in via Mariti a Firenze, il corpo della quarta vittima del crollo al cantiere del supermercato Esselunga in corso di costruzione. A confermarlo è l’account X dei vigili del fuoco: “Firenze, crollo cantiere: recuperato nella notte il corpo senza vita di un quarto operaio.
Proseguono le ricerche dei vigili del fuoco Usar dell’ultimo disperso”. Il bilancio ufficiale del disastro sale, dunque, a 4 vittime con 1 operaio ancora disperso e 3 feriti.
Dario Nardella: “Quelle morti sul lavoro una ferita gravissima”
“Quello che è successo è terribile. È una ferita gravissima, terribile, non ricordo un momento così, un incidente simile”. Lo spiega il sindaco di Firenze Dario Nardella in un’intervista al Corriere della Sera dove commenta la tragedia sul lavoro nel cantiere Esselunga. “Una tragedia accentuata dalla drammatica attesa per l’esito delle ricerche degli operai sotto le macerie – prosegue -.
Una ferita terribile sia per le vite strappate che per le modalità dell’accaduto. È inaccettabile che in una potenza economica come è l’Italia ci siano operai che muoiono in un cantiere”. Dopo l’incidente ci sono state polemiche sulla gestione dei subappalti. “Sono anni che denunciamo il gigantesco problema dei subappalti.
Non è un caso che come Comune di Firenze abbiamo firmato dei protocolli con le organizzazioni sindacali a livello cittadino e metropolitano per ridurre drasticamente i subappalti nelle opere pubbliche – spiega ancora Nardella -. Ma sono iniziative parziali, non è una previsione di legge. Ora è il momento del lutto ma da domani dobbiamo ragionare seriamente e una volta per tutte: siamo stanchi di piangere sul latte versato”.
L’introduzione della Patente a Punti sulla Sicurezza: pronto un Ddl
I mazzi di fiori all’esterno del cantiere Esselunga
© Riproduzione riservata