Il ritrovamento
Crollo Firenze, trovato il corpo del quinto operaio disperso
In serata le squadre dei Vigili del Fuoco hanno rinvenuto il corpo dell’ultimo operaio disperso nel tragico crollo del cantiere del supermercato Esselunga a Firenze. La vittima identificata è Bouzekri Rachimi, un uomo di 56 anni di nazionalità marocchina. Con questo ritrovamento, il bilancio definitivo dell’incidente avvenuto lo scorso venerdì è di cinque persone decedute e tre feriti.
Le operazioni di ricerca nel cantiere sono state condotte dai vigili del fuoco, i quali hanno impiegato un mezzo appositamente portato sul luogo per rimuovere il cemento in una zona originariamente destinata ai posti auto nel sottosuolo del progetto.
I nomi delle altre vittime
Tra le vittime, è statos ubito identificato Luigi Coclite, un italiano di 59 anni originario di Teramo, residente a Collesalvetti (Livorno), mentre gli altri sono di origine nordafricana. Mohamed Toukabri, un tunisino di 54 anni, Mohamed El Farhane, un marocchino di 24 anni, e Taoufik Haidar, connazionale di El Farhane, di 43 anni. I tre feriti sono tutti di nazionalità rumena. In segno di lutto, a Firenze è stato osservato un minuto di silenzio alle 15.
La denuncia sulle condizioni di lavoro
Intanto emergono gravi problematiche nel settore edile, come bassi salari e un’elevata percentuale di lavoro in nero, denunciate dal fratello di una delle vittime magrebine coinvolte nel cantiere di via Mariti a Firenze, uno scenario sembra diffuso nel campo dell’edilizia, soprattutto nella complessità dei subappalti, particolarmente rivolto alla manodopera extracomunitaria. A ciò si aggiunge la preoccupazione per la sicurezza nei luoghi di lavoro.
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