Impennata globale dell'antisemitismo
Daghestan (Russia), sommossa anti Israele all’aeroporto di Makhachkala: 60 arresti. Cercavano volo da Israele

Identificati più di 150 partecipanti attivi agli scontri all’aeroporto di Makhachkala, in Daghestan, repubblica a maggioranza musulmana parte della Federazione russa. Ben 60 di loro sono stati arrestati e portati alla polizia, riferisce la Direzione principale degli affari interni russa per il Distretto federale del Caucaso settentrionale. I residenti locali hanno fatto irruzione nella pista dell’aeroporto, dopo l’arrivo di un volo da Tel Aviv.
È stato riferito che coloro che sono riusciti a sfondare le barriere stavano presumibilmente cercando cittadini israeliani in arrivo, e sono iniziate le rivolte. Il mufti del Daghestan Akhmad Abdulaev in un videomessaggio ha definito un errore l’azione contro gli ebrei e ha invitato i credenti a mantenere la calma.
Gli Stati Uniti condannano le proteste “antisemite”- Lo ha detto la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, Adrienne Watson. Gli Stati Uniti sostengono inequivocabilmente l’intera comunità ebraica “mentre assistiamo a un’impennata globale dell’antisemitismo”, ha aggiunto, secondo l’agenzia di stampa AFP. Tuttavia secondo le autorità locali, i disordini all’aeroporto di Makhachkala sono stati “gestiti” dal territorio dell’Ucraina, ha detto il capo della repubblica del Daghestan, Sergei Melikov che ha anche suggerito che i detenuti in seguito alla sommossa all’aeroporto di Makhachkala si rechino nella zona delle “operazioni speciali” (in Ucraina, a combattere) per “lavare via la vergogna”.
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