Bufera sulla tv pubblica
Dall’arresto di Bannon all’archiviazione di Boschi, la “vergognosa disinfomazione” dei tg Rai
Una “pagina vergognosa di disinformazione”. Non usa mezzi termini Michele Anzaldi, deputato di Italia Viva e membro della Vigilanza Rai, per commentare quanto andato in onda nella serata di giovedì sui telegiornali della tv pubblica.
I due punti chiave sono l’arresto di Steve Bannon, l’ideologo di Donald Trump e suo ex consigliere, e l’archiviazione di Pierluigi Boschi, padre dell’ex ministro Maria Elena ed ex membro del Cda di Banca Etruria, con le accuse di bancarotta archiviate ieri.
Ecco l’informazione Rai per cui gli italiani pagano:
1. Tg1 e Tg2 censurano totalmente i rapporti di Bannon (arrestato ieri) con la destra italiana.
2. Tg1-Tg2-Tg3 liquidano l’archiviazione del padre di M.E. Boschi in pochi secondi.
Ennesima pagina vergognosa di disinformazione.— Michele Anzaldi (@Michele_Anzaldi) August 21, 2020
Due notizie importanti ma trattate in modo discutibile dalle reti pubbliche. Nei servizi dell’edizione serale sia il Tg1 che il Tg2, accusa Anzaldi, “censurano totalmente i rapporti di Bannon con la destra italiana”. L’ex consigliere di Trump era stato ospite alla convention di Atreju di Fratelli d’Italia nel 2018, con una accoglienza trionfale. Non da meno Matteo Salvini, accolto dallo stesso Bannon all’interno di The Movement, l’organizzazione fondata da Bannon per promuovere il nazionalismo economico e il populismo di destra in Europa. Di tutto questo però nei due servizi non c’è traccia.
Passata quasi in silenzio invece, su tutti i tg Rai, l’archiviazione del padre della Boschi, “liquidata in pochi secondi”, come accusa Anzaldi. Ben diverso invece lo spazio dedicato all’inchiesta, con gli indagati ovviamente già dati per colpevoli.
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