"Mi sono vergognato per quello che l'Occidente ha fatto in Afghanistan"
De Luca: “Daremo lavoro agli afghani: loro qui solo con il corpo, non hanno niente”
Sono venuti “qui solo con il loro corpo, dai vestiti alle scarpe: gli manca tutto. Proveremo ad andare oltre e cercheremo di capire le loro qualifiche professionali perché vogliamo dare loro una possibilità di lavoro anche per coprire vuoti lavorativi che registriamo nella nostra regione in alcuni settori”. Sono le parole di Vincenzo De Luca, governatore delle Campania, che nei giorni scorsi ha accolto nel covid residence dell’ospedale del Mare di Napoli, che fa capo all’Asl Napoli 1 Centro, 126 profughi afghani, per la maggior parte donne e bambini.
“Mi sono vergognato, come uomo, per quello che l’Occidente ha fatto in Afghanistan, come italiano mi sento orgoglioso per quello che hanno fatto le forze armate del nostro paese, l’ennesima prova di efficienza, di umanità e di rispetto che hanno dato e saputo conquistare in un territorio difficile come quello” aggiunge De Luca facendo riferimento a circa 5mila cittadini afghani che il Paese ha accolto.
Si tratta di un “disastro di proporzioni inimmaginabili, nessuno avrebbe immaginato che l’Occidente potesse fuggire dopo venti anni abbandonando al proprio destino un popolo intero”. Una vicenda che insegna questo: “Che la civiltà umana può conoscere momenti di rottura e passi indietro, che i diritti civili conquistati non sono garantiti e conquistati una volta per sempre”.
“Non pensavamo a fine agosto di avere uno stato d’animo così pesante. Vediamo immagini drammatiche dall’Afghanistan – aggiunge -, e ora anche immagini di sangue per l’attentato a Kabul. Abbiamo avuto il cuore gonfio, un pugno nello stomaco per le immagini che arrivavano nelle nostre case. Credo che nessuno di noi dimenticherà le immagini di quelle madri che lanciavano i bambini oltre il muro per tentare di salvarli. Donne chiuse in casa di nuovo, famiglie disperate per le possibili vendette dei talebani”.
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