“Mai visto Decaro, non è mai venuto qui. Parla al TG1 Lina Capriati, sorella del boss di Bari vecchia, Antonio, da oltre 30 anni in carcere. Sul caso di infiltrazioni mafiose nel Comune di Bari che sta scuotendo la città dopoché il Viminale ha avviato la procedura che potrebbe portare allo scioglimento del consiglio comunale,  Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, aveva infatti raccontato un aneddoto risalate a molti anni fa, quando Decaro (al tempo assessore al Traffico di Bari) venne accompagnato dall’allora sindaco in casa della sorella del boss del quartiere, Antonio Capriati, per una questione riguardante minacce in seguito all’istituzione della Ztl nella città vecchia: “Un giorno sento bussare alla porta, Decaro entra, bianco come un cencio, e mi dice che era stato a piazza San Pietro e uno gli aveva ha messo una pistola dietro la schiena. Andammo a casa della sorella di Capriati spiegandole il pericolo che i bambini potessero essere investiti dalle macchine. Le feci capire che le cose erano cambiate, quegli atteggiamenti non erano più tollerati, che potevano rivolgersi all’assessore solo con modi civili ed educati. Decaro potè finire tranquillamente il suo lavoro di assessore al traffico creando la ZTL a Bari vecchia”.

La precisazione di Lina Capriati: “Mai venuto a casa mia”

Poi la precisazione, anche per evidenziare la correttezza e lo spirito antimafia di Decaro: “Ricordo che dopo pochi mesi andammo a confiscare tutte le case dei Capriati in piazza San Pietro”. Ma le parole hanno destato scalpore tanto da essere state dichiarate “degne di un approfondimento della commissione antimafia” dal vicepresidente Mauro D’Attis. Tra i vicoli di Bari Vecchia, la donna ha ribadito: “Non è mai venuto a casa mia, mai visto Decaro con Emiliano”.

Decaro: “Emiliano non ricorda bene”

“Per quanto attiene a quell’episodio in particolare, di quasi venti anni fa, Emiliano non ricorda bene. È certamente vero che lui mi diede tutto il suo sostegno, davanti alle proteste di buona parte del quartiere, quando iniziammo a chiudere Bari Vecchia alle auto, ma non sono mai andato in nessuna casa di nessuna sorella” aveva già smentito Antonio Decaro.

Redazione

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