Mascherina obbligatoria e terza dose dopo 4 mesi
Decreto anti-Omicron: in bar e ristoranti solo col vaccino, green pass valido 6 mesi e stop feste all’aperto per Capodanno e discoteche
Stretta anti-covid da parte del Governo con il Consiglio dei ministri che dà il via libera al nuovo decreto per contrastare la pandemia e la diffusione della nuova variante Omicron che in Italia ha già toccato il 28,2% dei contagi totali.
Per limitare il più possibile una crescita dei contagi a causa dei festeggiamenti per il Capodanno, il testo vieta fino al 31 gennaio le feste, i concerti e gli eventi all’aperto che comunque implichino la possibilità di creare assembramento. Chiuse, poi, fino alla stessa data, discoteche e sale da ballo al coperto. Nella bozza del decreto che entra a palazzo Chigi, infatti, lo stop delle attività non c’è, ma l’accesso ai luoghi chiusi per ballare è permesso solo chi ha effettuato la terza dose del vaccino o chi porta con sé l’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare.
Ecco le principali misure sulle quale è stato già trovato un accordo e che verranno ufficializzate a breve
Green pass durerà sei mesi
Dal 1° febbraio 2022 la durata del Green Pass vaccinale scenderà da 9 a 6 mesi.
Terza dose dopo 4 mesi
Con ordinanza del Ministro della salute il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento delle prime due dosi vaccinali. Sarà un’ordinanza del ministero della Salute, dopo l’ok di Aifa atteso per domani, ad accorciare il periodo minimo per la somministrazione della terza dose da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.Cambiano le disposizioni che riguardano le mascherine.
Obbligo di mascherine all’aperto
Le mascherine saranno obbligatorie all’aperto anche in zona bianca. Disposizione questa già adottata da diversi sindaci e governatori, il primo è stato il presidente della Campania Vincenzo De Luca che non ha mai rimosso l’obbligo di mascherina all’aperto anche durante la scorsa estate.
Mascherine al chiuso: teatri, cinema, trasporti e stadi
Viene anche introdotto l’obbligo di Ffp2 in cinema, teatri e per eventi sportivi, nonché sui mezzi di trasporto. Fino al 31 gennaio l’obbligo del dispositivo di protezione sarà obbligatorio in tutta Italia, anche in zona bianca. Mentre, fino al 31 marzo – fino cioè a quando vige lo stato di emergenza – sarà necessario indossare una mascherina di tipo Ffp2 per entrare in teatri, cinema, palazzetti o stadi e sarà vietato consumare cibi e bevande. La mascherina più protettiva servirà, poi, per viaggiare sui mezzi di trasporto, anche locale.Novità anche per bar, ristoranti, piscine, palestre, musei, parchi tematici, sale gioco e centri termali e benessere.
Ristorazione e consumo di cibi e bevande
Dalla data di entrata in vigore del decreto e fino al 31 marzo, infatti, anche per entrare e consumare al banco cibi e bevande sarà richiesto il super green pass, quello cioè che viene rilasciato a chi è vaccinato o è guarito dal Covid.
Stop cibo e bevande in cinema o palazzetti
Si vieta pure il consumo di cibi e bevande, al chiuso, in cinema, teatri e per eventi sportivi.
Feste all’aperto vietate
Fino al 31 gennaio divieto di eventi e feste che implichino assembramenti all’aperto. Saltano, quindi, le feste in piazza di fine anno.
Tampone per discoteche e sale da ballo
L’ipotesi del tampone nei locali al chiuso è per chi non ha fatto ancora terza dose per passare una serata in discoteca, in un locale da ballo.
Tampone per le Rsa
Certificato verde anche rafforzato anche per fare sport al chiuso e andare al museo. Sarà invece necessario aver effettuato il booster o avere l’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, per andare a trovare qualcuno all’interno di una Rsa.
Salta obbligo vaccinale dipendenti pubblici
Allo studio c’era anche l’estensione dell’obbligo vaccinale ad altre categorie di lavoratori, dopo il personale sanitario e quello scolastico, le forze dell’ordine e quelle armate. Ma non è passato.
Screening straordinario per il rientro a scuola
Il Governo prova infine a ‘blindare’ la scuola in presenza. Per tracciare i casi positivi al rientro dalle vacanze e per tutto il 2022, sarà il ministero della Difesa a fornire un supporto per la somministrazione dei test e le attività di analisi e di refertazione attraverso i laboratori militari.
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