Le folle di turisti e il rischio del contagio
“Decumani a numero chiuso: filtri e percorsi obbligati”, l’ordinanza di Manfredi per il centro storico di Napoli
Il nuovo sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e la sua giunta hanno annunciato restrizioni nel Centro Storico di Napoli per contenere la quarta ondata di contagi da coronavirus. L’area interessata sarà quella dei Decumani: percorsi obbligati, zone di prefiltraggio, intensificazione dei controlli e delle sanzioni per chi non indossa la mascherina, percorsi a senso unico, controlli agli accessi. L’ordinanza di Palazzo San Giacomo dovrebbe essere emanata giovedì. Da diverse settimane il centro storico il fine settimana è tornato ad accogliere tanti turisti come non succedeva da tempo, a causa della pandemia da coronavirus.
“Faremo un’ordinanza questa settimana – ha spiegato Manfredi ieri ai microfoni di Rainews24 – per contingentare l’accesso ai Decumani e fare in modo di limitare l’accesso quando l’affollamento diventa eccessivo, questo è il lavoro che stiamo facendo a Napoli”. A studiare nel dettaglio le misure gli assessori alla Polizia Municipale e Legalità Antonio De Iesu e al Turismo e alle Attività Produttive Teresa Armato. L’ordinanza sarà quindi emanata già nel corso di questa settimana. Il prossimo weekend sarà il banco di prova per le misure. E non è detto che la giunta non ritornerà sulle misure per ulteriori messe a punto viste le prossime festività natalizie, come ricorda Il Mattino.
Il tema del Centro Storico assediato o affollato – dipende dai punti di vista – dai turisti è al centro del dibattito da anni: da quando Napoli ha visto un incremento notevole degli arrivi in città. Il centro storico è tra le aree più trafficate. Per metri e metri le sue strade e i suoi vicoli sono state riempiti e popolati da negozi di souvenir e da fast food. La problematica della folla a San Gregorio Armeno, la strada dei presepi, è da sempre oggetto di discussioni e mai è stata risolta. I decumani sono il cuore del centro storico, Patrimonio Unesco: si tratta di tre strade parallele, larghe circa sei metri, e sono il Superiore, il Maggiore e l’Inferiore.
È tra queste strade che si trovano alcune delle attrazioni più visitate: la stessa San Gregorio Armeno, la cappella del Cristo Velato, la Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio e via dicendo. Oltre alle piazze della movida del Centro Storico del capoluogo campano – altro tema incandescente per la nuova giunta di Palazzo San Giacomo. Ancora da capire quindi a quali strade, e nei pressi di quali attrazioni, sarà applicata l’ordinanza, e se sarà necessario un sistema di prenotazioni per avere accesso. Un tema per niente semplice vista la necessità di dover coniugare la tutela alle attività commerciali e il contenimento del virus.
Manfredi ha spiegato sempre a Rainews24 che “Napoli ha la città e le sue strade piene di turisti. Il Natale a Napoli si vive visitando i monumenti però anche nei Decumani, nella zona dei presepi. Abbiamo veramente una grande affluenza e stiamo cercando di regolarla con dei percorsi obbligati, cercando di realizzare dei filtri e facendo dei controlli a campione, mirati, per fare in modo che tutti portino le mascherine. Questa è una cosa molto importante che stiamo cercando di controllare con grande forza”.
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