Allerta Dengue in Brasile e adesso anche in Italia dove è stata predisposta la disinfezione di tutti gli aerei nello scalo di Fiumicino. La febbre da Dengue è di origine virale ed è causata da quattro virus molto simili (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4). La Dengue viene trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. La dengue è conosciuta da oltre due secoli, ed è particolarmente presente durante e dopo la stagione delle piogge nelle zone tropicali e subtropicali di Africa, Sud est asiatico e Cina, India, Medioriente, America latina e centrale, Australia e diverse zone del Pacifico.

Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni

Durante il periodo di incubazione  la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri. Bisogna essere punti ma sarebbe in ogni caso meglio non schiacciare gli insetti gonfi di sangue per non entrare in contatto con il virus.  Ogni anno in tutto il mondo vengono riportati circa 390 milioni di casi di infezione, con un’incidenza che è aumentata di 30 volte negli ultimi 50 anni.

Dengue, Bassetti: “Può diventare endemica anche in Italia”

Il Sud America è flagellato dalla febbre Dengue: c’è particolare apprensione in Brasile, dove si temono oltre 4 milioni di contagi e dove i festeggiamenti per il carnevale potrebbero comportare un’accelerazione nella diffusione della malattia. Molti saranno gli italiani che andranno in Brasile per il carnevale e poi rientreranno in Italia. In un Paese come il nostro, che già ha avuto casi autoctoni, ci potrebbero essere tanti altri contagi rischiando di rendere il virus endemico. Facciamo prevenzione anche sulla Dengue”.

Lo scrive su Facebook l’infettivologo genovese Matteo Bassetti. “È importante – sottolinea il direttore della clinica di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova – fare due cose: chi si reca in Brasile e ha già avuto la Dengue proceda con la vaccinazione, perché in questo momento la malattia è fortemente endemica in tutto il Sud America. Serve poi informare chi rientra dal Brasile che, se ci sono sintomi compatibili con la Dengue (che sono riportati nella figura), deve avvisare il proprio medico per fare il test (un esame del sangue): questo si può fare con avvisi negli aeroporti o messaggi sul cellulare a chi sta viaggiando e rientra in Italia, anche attraverso le triangolazioni dei voli, così da intercettare i possibili casi”.

Il vaccino contro la febbre dengue

Approvato in Italia a settembre scorso. Sarà disponibile dalla prossima settimana all’Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. La struttura è fra i primi centri a ricevere le dosi. Visita e vaccino sono a carico dell’utente. Lo scorso settembre l’Aifa ha infatti dato il via libera all’unico vaccino per la prevenzione della malattia anche per chi non ha avuto una precedente esposizione al virus e senza la necessità di dover eseguire un test pre-vaccinale e sono sufficienti 2 dosi per raggiungere l’immunizzazione.

Sintomi e diagnosi della febbre da Dengue

Normalmente la malattia dà luogo a febbre nell’arco di 5-6 giorni dalla puntura di zanzara, con temperature anche molto elevate. La febbre è accompagnata da mal di testa acuti, dolori attorno e dietro agli occhi, forti dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito, irritazioni della pelle che possono apparire sulla maggior parte del corpo dopo 3-4 giorni dall’insorgenza della febbre. I sintomi tipici sono spesso assenti nei bambini.

La diagnosi è normalmente effettuata in base ai sintomi, ma può essere più accurata con la ricerca del virus o di anticorpi specifici in campioni di sangue. La dengue ha un tasso di mortalità molto basso, circal’1% dei casi che però sale al 40% quando la malattia si complica nella forma emorragica. In circa il 75% dei casi la malattia è asintomatica e passa inosservata.

La prevenzione più efficace contro la dengue

Il metodo migliore consiste nell’evitare di entrare in contatto con le zanzare vettore del virus. Consigliato l’uso di repellenti, vestiti adeguati e protettivi, zanzariere e tende. Dato che le zanzare sono più attive nelle prime ore del mattino, è particolarmente importante utilizzare le protezioni in questa parte della giornata.

Redazione

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