Diciassette anni dopo la scomparsa si riaccende la speranza
Denise Pipitone, la ragazza russa farà il test del Dna. La mamma: “Restiamo cauti”
La speranza si riaccende sul caso di Denise Pipitone, la bambina scomparsa 17 anni fa da Mazara del Vallo. In tanti hanno seguito la puntata di Chi l’ha visto? Il programma di Federica Sciarelli che è tornata a occuparsi del caso dopo la segnalazione di una ragazza russa della stessa età di Denise che cerca sua mamma.
La ragazza è Olesya Rostova e dalla tv russa ha lanciato l’appello in cerca di sua mamma. Dalla puntata è emerso che la ragazza è stata sottoposta al test del Dna. Solo i risultati potranno chiarire se si tratta di Denise. Intanto Piera Maggio, la mamma di Denise, ha fatto sapere di non essere in partenza per Mosca come si era detto in precedenza. In un audio trasmesso dal programma, Piera ha detto che “vogliamo rimanere con i piedi per terra, cautamente speranzosi ma senza illuderci più di tanto. Le segnalazioni passate ci hanno insegnato che le illusioni non portano a nulla: chiederemo l’esame del Dna, l’unica soluzione per fugare ogni dubbio. Vogliamo ringraziare chi ci sta vicino, ci fa capire quanta gente amano Denise e non l’hanno mai dimenticata”.
“La somiglianza è impressionante”, ha detto l’avvocato di Piera Maggio, Giacomo Frazzitta. “Nel 2005 c’era la pista cosiddetta ‘zingara’. Ricorderete quella bambina ripresa da una guardia giurata a Milano: la somiglianza era notevole”. Ma anni di segnalazioni finite in un nulla di fatto hanno scottato la famiglia che adesso resta cauta. “È una storia che va verificata, va verificato il Dna. In questi anni ne abbiamo viste tante di segnalazioni: ma questa volta vale la pena approfondire. Ho vissuto questi anni con grande rabbia – aggiunge il legale – La speranza è che sia un colpo di fortuna”.
La segnalazione a Chi l’ha visto è partita da un’infermiera russa che vive in Italia, in Val Seriana da 20 anni. Conosce la storia di Denise e guardando la Tv russa aveva notato l’appello della ragazza e la somiglianza con Piera Maggio. “Mi è venuto un batticuore quando ho visto questa giovane e ho notato la somiglianza con la mamma di Denise. Mi sono venuti i brividi”, ha raccontato. La ragazza russa ha raccontato che era stata tolta a una nomade e affidata a un orfanotrofio. Ora si aspetta l’esame del Dna per capire se quella ragazza possa essere davvero Denise.
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