Cittadini in strada, in Croazia, dove si è verificato un violento terremoto percepito in mezza Europa. Sono minuti di paura per un sisma che ha procurato ingenti danni strutturali, probabilmente anche morti. La scossa intorno alle 12:15, non lontano dalla capitale Zagabria, è stata avvertita nitidamente in tutta Italia, come confermato dall’Istituto Nazionale Vulcanologia e Geofisica.

L’epicentro del forte terremoto di magnitudo (ricalcolata) 6.4 in Croazia, a 10 chilometri di profondità, è stato localizzato intorno a Petrinja, secondo le informazioni diffuse dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Zagabria, a una cinquantina di km a sud della capitale. La regione è stata già colpita ieri da altre due scosse, di 4.8 e 5.2 gradi. I media regionali parlano di gravi danni a Petrinja, con edifici crollati, interruzione di elettricità e linee telefoniche. Il centro della città sarebbe distrutto. Almeno un morto secondo i media locali, si tratterebbe di un minorenne.

 

Danni agli edifici anche a Zagabria. Il sindaco Milan Bandic, ha chiesto ai suoi concittadini di non utilizzare le automobili per tenere libere le strade ai servizi di emergenza. Il traffico nella capitale è in tilt, manca l’elettricità, sono interrotte le linee telefoniche e non funziona Internet. Il Terremoto è stato avvertito in tutto il Paese e in Serbia e Bosnia-Erzegovina, in Austria e Germania, sia a Vienna che a Monaco.

Il Premier croato Andrej Plenkovix è partito per Petrinja. Il sindaco della cittadina Darinko Dumbovic ha detto che metà della città è andata distrutta. All’emittente N1 ha dichiarato: “Stiamo cercando di estrarre le persone bloccate nelle loro auto, non sappiamo ancora se ci sono morti e feriti. Ho sentito che anche l’asilo è crollato ma per fortuna non c’erano bambini dentro”. Anche un ospedale sarebbe crollato. La vittima è una bambino, ha confermato il sindaco di Petrinja. “È terribile, ci sono morti, feriti”, ha commentato. Una scossa di 4.1 gradi è stata avvertita anche in Slovenia, intorno alle 12.14. Chiusa per precauzione la centrale nucleare di Krsk.

Il terremoto verificatosi in Croazia è stato avvertito nitidamente anche in Italia. La scossa ”è stata preceduta da altri eventi di intensità minore nelle scorse ore, ora siamo in una fase di studio. Un evento che è stato avvertito in gran parte della Penisola, dal Friuli, al Veneto fino al Sud Italia in Puglia e Campania, con risentimenti di più di bassa intensità”, ha detto all’Adnkronos il presidente dell’Ingv Carlo Doglioni.

Talmente forte che il presidente del Veneto, Luca Zaia non ha preso parte al consueto punto stampa sul covid in Veneto a Marghera per effettuare un sopralluogo sul territorio a seguito della scossa. Al momento non ci sarebbero state segnalazioni relative a feriti anche se i danni sono ingenti. “Invitiamo i cittadini ad uscire all’aperto, se sono nella possibilità di farlo, e allontanarsi dagli edifici che sono a rischio di crollo”, ha reso noto la polizia secondo quanto rilanciato dalla stampa locale

Redazione

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