I maltrattamenti avvenuti tra le mura domestiche
“Devi indossare il velo”, l’incubo di una 14enne picchiata da mamma e fratello
Il suo rifiuto le sono costate vessazioni, minacce e botte. È questo il prezzo che una ragazza di quattordici anni di Ostia, originaria del Bangladesh, ha dovuto pagare perché non voleva seguire l’obbligo di indossare il velo. Per questo motivo per mesi è stata maltrattata fra le mura domestiche, con la prospettiva di essere riportata in Bangladesh, Paese d’origine della famiglia, se non avesse obbedito agli ordini dei familiari. Autori delle violenze nei confronti della giovane sono la madre 39enne e dal fratello di 17 anni.
Il coraggio di denunciare
È stata la ragazza che, dopo l’ennesima lite, ha denunciato ai carabinieri di Ostia le violenze che subiva da mesi. La procura dei Minori di Roma indaga sull’aggressione ai danni della 14enne. Ma le indagini sono appena cominciate, anche perché gli investigatori dell’Arma vogliono capire se ci siano altri familiari coinvolti nella vicenda. La giovane è stata soccorsa e refertata all’ospedale Grassi per un trauma cranico minore e alcuni graffi sulla fronte. La 14enne è stata affidata ai servizi sociali e ora si trova in una struttura protetta assistita anche dagli psicologi.
Il caso simile alla vicenda di Saman Abbas
La vicenda poteva avere lo stesso triste epilogo di quella di Saman Abbas, la ragazza pakistana scomparsa da Novellara, provincia di Reggio Emilia, nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio scorso. Sarebbe stato lo zio della giovane 18enne di origine pakistana a ucciderla. Saman Abbas si era infatti ribellata alla famiglia che aveva combinato il suo matrimonio in Pakistan con un cugino. L’uomo, Danish Hasnain, arrestato a Parigi perché sospettato di essere l’autore del presunto omicidio della nipote, è in attesa dell”udienza sulla sua estradizione dalla Francia in Italia. Si deciderà il 24 Novembre prossimo, in corte d’appello a Parigi, sulla richiesta di estradizione in Italia di Danish Hasnain. Lo zio, che si è sempre dichiarato estraneo alle accuse, è indagato per sequestro, lesioni e omicidio.
Del corpo di Saman non si sono trovate più tracce, nonostante le intense ricerche delle forze dell’ordine nella campagna di Novellara.
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