I provvedimenti nel CdM di ieri
Di Maio e Guerini, le ultime nomine in extremis da ministri: sei promozioni ‘di peso’ last minute

Fuori tempo massimo, o quasi. Sono le sei nomine-promozioni proposte e fatte approvare dai ministri Lorenzo Guerini e Luigi Di Maio, quest’ultimo come noto non rieletto e bocciato dai suoi elettori nel collegio uninominale di Napoli, con ‘Impegno Civico’ addirittura sotto la quota dell’un per cento.
I due ministri uscenti, rispettivamente della Difesa e agli Esteri, sono riusciti ad ottenere nel Consiglio dei ministri di ieri, 28 settembre, un pacchetto di promozioni last minute.
A evidenziarle oggi è il quotidiano Verità e Affari. In particolare il titolare della Farnesina ha ottenuto dall’esecutivo in dirittura di ‘uscita’ il “collocamento fuori ruolo del ministro plenipotenziario Gabriella Gemma Antonietta Biondi presso il Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, Ufficio per gli affari diplomatici e il conferimento al ministro plenipotenziario Bruno Antonio Pasquino delle funzioni di Capo del cerimoniale diplomatico della Repubblica”.
Pasquino, scrive il giornale, subentrerà a Inigo Lambertini, che a breve, si insedierà come ambasciatore italiano a Londra. Sempre Pasquino, ricorda Verità e Affari, era stato stato collocato fuori ruolo proprio da Luigi Di Maio nel dicembre 2021, per consentirgli di andare a fare il dirigente di Saipem con la carica di Corporate Head of International Public Affairs.
Ben quattro invece le nomine-promozioni chieste e ottenute dal ministro Pd Lorenzo Guerini. I cambiamenti riguardano “la promozione al grado di ammiraglio di squadra dell’ammiraglio di divisione del ruolo normale del Corpo di stato maggiore della Marina militare in servizio permanente Giacinto Ottaviani; la promozione al grado di generale di squadra aerea del generale di divisione aerea del ruolo naviganti normale dell’Arma aeronautica Francesco Vestito; la promozione al grado di ammiraglio ispettore capo dell’ammiraglio ispettore del ruolo normale del Corpo di commissariato militare marittimo Dario D’Aquino e la sua conferma nell’incarico di Direttore dell’Ufficio centrale del bilancio e degli affari finanziari della difesa; la promozione al grado di ammiraglio ispettore capo dell’ammiraglio ispettore del ruolo normale del Corpo sanitario militare marittimo in servizio permanente Riccardo Guarducci”.
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