“Io e Alessandro di Battista vogliamo mettere insieme qualcosa di culturale che si richiama alle origini del Movimento, magari un gruppo di lavoro o uno spettacolo teatrale. Siamo in contatto da tempo e abbiamo le idee chiare”. Ad annunciarlo è Gianluigi Paragone, senatore espulso dal Movimento 5 Stelle, nel corso della trasmissione Mezz’ora in più su Raitre. Ospite del programma di Lucia Annunziata il giornalista si è espresso sulla crisi e la diaspora che in queste ultime settimane sta coinvolgendo il Movimento affermando che “la crisi del Movimento approda a una naturale implosione”. Per questo lui e Alessandro Di Battista, che riguardo la sua espulsione dal Movimento aveva espresso solidarietà a Paragone, vorrebbero realizzare qualcosa che ricordi le idee e i motivi principali per cui sono nati i 5 stelle: “Io e Alessandro sicuramente dobbiamo mettere in piedi qualcosa di culturale rispetto alle posizioni di un tempo di M5s, essere ancora antisistema”. Nello specifico Paragone ha spiegato che non si tratterà di una fondazione “ma pensiamo a un gruppo di lavoro, che trova nelle pagine social un elemento di condivisione – ha continuato il giornalista Magari daremo vita a uno spettacolo teatrale che spieghi il perché di certe cose”.

Per quanto riguarda il futuro prossimo del Movimento 5 Stelle Paragone si è espresso sul Ministro degli Esteri Luigi Di Maio affermando che:“Tutti sanno che i compagni di scuola e di paese di Di Maio sono stati piazzati nei ministeri, il Movimento non può fare questa cosa. Luigi non si dimette, farà di tutto per rimanere appiccicato al suo potere”. E ancora: “È nella natura stessa di Di Maio un trentenne che dice e pensa di aver raggiunto per merito proprio quella posizione e non la vuole lasciare”.

Gianluigi Paragone ha detto la sua anche sulle prossime elezioni regionali in Emilia Romagna che si terranno domenica 26 gennaio: “In Emilia Romagna mi asterrei, in bocca al lupo al candidato del Movimento ma è fuori gara”.

Redazione

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