Pare che la vittima e l’aggressore non solo di conoscessero ma che fossero anche colleghi di lavoro. Il primo è morto, finito a coltellate. Forse perché era intervenuto per difendere una donna durante una lite. Il secondo è stato arrestato, in flagranza di reato, dopo essersi dato alla fuga. L’omicidio si è consumato la scorsa notte a Gaione, frazione di Parma.

Vitalie Sofroni, 40 anni, è stato accoltellato a morte in un parcheggio auto all’altezza del civico 91 in via Fontanini. Era di nazionalità moldava. È successo tutto poco dopo la mezzanotte e presumibilmente al culmine di una lite. Secondo quanto scrive La Gazzetta di Parma un 27enne stava litigando con la moglie, forse in maniera violenta.

Il 35enne, conoscente della coppia, sarebbe intervenuto per difendere la donna. E così sarebbe scattata la violenza fatale. Sofroni è stato finito a coltellate: quella mortale al cuore. L’omicida avrebbe tentato la fuga ma è stato fermato e arrestato in flagranza di reato. Sul luogo del delitto sono intervenuti gli uomini della Squadra Mobile e della polizia Scientifica per i rilievi.

Secondo quanto scrive La Repubblica i due coniugi erano probabilmente in procinto di separarsi e si erano incontrati nel parcheggio per un chiarimento. Le forze dell’ordine avrebbero individuato il ventisettenne con ancora in mano un coltello.

Sul posto sono intervenuti gli uomini della squadra mobile della Questura di Parma e gli agenti della polizia scientifica. La fuga del 27enne è durata poco tempo. Si era rifugiato in un parco poco distante dal parcheggio dove si è consumato l’omicidio. Al vaglio delle forze dell’ordine i rilievi dell’accaduto per ricostruire nei dettagli la tragedia.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.