Il Digiuno Intermittente (Intermittent Fasting) è una delle tante strategie nutrizionali utili a contrastare il sovrappeso. Se ne parla moltissimo, poiché lo hanno reso celebre i risultati ottenuti da sportivi come Francesco Totti, show man come Fiorello e anche esponenti del mondo politico, come Matteo Renzi, direttore de “il Riformista”, che di recente ha condiviso, in un’intervista tv, i benefici che ha ottenuto dal seguire questo regime alimentare.

Ma di cosa si tratta? Lo spiega l’esperto che ha seguito proprio Matteo Renzi e Francesco Totti: Fabrizio Angelini. Medico chirurgo specialista in Medico chirurgo specialista in endocrinologia e malattie metaboliche endocrinologia e malattie metaboliche, Angelini è responsabile del servizio di nutrizione e integrazione dello sport per la Vr46 Riders Academy e per la Juventus F.C., presidente della Società Italiana di nutrizione dello sport e del benessere e referente per l’Italia dell’International Society of Sport Nutrition.

Angelini, nelle interviste rilasciate di recente, ha sottolineato, innaznitutto, che si tratta di un regime alimentare da non improvvisare assolutamente. Né, tantomeno, è possibile affidarsi ad app: i miracoli, spiega Angelini al “Corriere”, che lo ha intervistato, non esistono in questo campo e i risultati si ottengono con costanza e abbinando il necessario movimento fisico.

Come tutti i regimi alimentari, va costruito sul singolo paziente. Non esiste uno schema unico, tutt’altro: “Esistono diverse tipologie e lo schema, semplificando al massimo, è quello di astenersi dal cibo per 16 ore di seguito il che significa saltare la cena o la colazione oppure, viceversa, non mangiare durante il giorno e cenare solo la sera”.

Una teoria che pare in contrasto con quanto spesso si è ripetuto, ovvero la regola del mangiare spesso e poco: “Chi pilucca di continuo – ha spiegato Angelini – è ingolfato dal punto di vista metabolico”. Col digiuno, invece, “si mette a riposo il metabolismo” e si riduce lo stato infiammatorio.

Attenzione, infine, a cosa si mangia: poco alcol, tante verdure, accortezza con le carni rosse. E, ribadiamolo ancora, tanto movimento: “L’uomo – spiega Angelini – non è fatto per stare ore seduto”.

Redazione

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