Il 5 giugno potrebbe riaprire una discoteca a Gallipoli per ospitare 2mila persone, tutte munite di green pass, e verificare successivamente, tamponi alla mano, il numero degli eventuali contagi. E’ l’iniziativa lanciata dalla Silb-Fipe, l’associazione italiane imprese ed intrattenimento. “Abbiamo l’autorizzazione della Regione Puglia”, spiega il presidente Maurizio Pasca.

L’esperimento prevede anche un test in una discoteca al chiuso che si svolgerà, non è ancora chiaro se sempre il 5 giugno o successivamente, al Fabric di Milano. I locali individuati in Puglia sono il Praja di Gallipoli (Lecce) e il Divinae Follia di Bisceglie (Bari). “L’ingresso sarà consentito a 2mila persone, vaccinati, guariti oppure con un tampone negativo fatto 48 ore prima. E nei giorni successivi all’evento verrà fatto il tampone a chi ha partecipato”, spiega a LaPresse, Maurizio Pasca. “Al momento ci è stata data la conferma da parte della regione Puglia”, precisa Pasca anticipando che la stessa iniziativa si terrà anche in un locale al chiuso di Milano “ancora da stabilire”.

“Negli altri Paesi europei sono stati fatti test sperimentali e noi provvediamo sulla falsa riga”, continua Pasca. Siamo “il settore che ha chiuso per prima lo scorso anno, il 23 febbraio. Siamo chiusi da 14 mesi, tranne la piccola parentesi estiva in cui è stato aperto il 10% delle attività all’aperto (40 giorni appena). In questi 14 mesi – sottolinea – nessuno si è accordo di noi. I ristori sono stati ben poca cosa rispetto alle perdite di fatturato. Il 30% delle attività ha chiuso definitivamente e un ulteriore 40% è destinato a chiusure nel caso in cui non si dovesse riuscire ad aprire di nuovo”, conclude.

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Napoletano doc (ma con origini australiane e sannnite), sono un aspirante giornalista: mi occupo principalmente di cronaca, sport e salute.